Cosa fareste se vi trovaste nel deserto, con il piede poggiato su una mina? Ecco, da questa bella idea prende corpo il soggetto di Mine. Scopriamo insieme se la recensione del film lo premia.
Il 6 ottobre uscirà nelle sale questo film interessante, in un mese che si preannuncia roseo per la cinematografia. Saranno infatti molte le pellicole di qualità che usciranno nei maggiori cinema.
LA TRAMA (No spoiler)
Mike Stevens è un cecchino dei Marines. Lo “Sniper” è di ritorno da una missione fallita: doveva uccidere un pericoloso terrorista. Insieme a un collega e finiscono entrambi in un campo minato. Dopo aver messo piede su una mina, resta bloccato nel deserto e dovrà resistere per almeno 48 ore in mezzo al nulla, sotto il caldo e senza potersi muovere. Dovrà fare appello alle sue risorse per sopravvivere alle condizioni avverse e alle varie minacce che lo insidieranno. Riuscirà a farcela e resistere due giorni, tempo minimo in cui arriveranno i soccorsi a salvarlo?
LA RECENSIONE (No spoiler)
Il soggetto è buono anche se non originale (basti pensare a 127 ore con James Franco). La pellicola ha un impianto basato su thriller corredato da una buona dose di suspence e un’ambientazione intrigante. Lo spunto è buono anche per conoscere la psicologia del Marines e le sue paure interiori. Tra ricordi, pericoli, sensi di colpa e quant’altro, la paura di morire e l’impossibilità di muoversi risulta una metafora per riflettere sul suo passato e sulla sua vita per farne un bilancio. Oltre a ciò, dovrà anche pensare a come salvarsi da una situazione ai limiti dell’impossibile. Le scelte del protagonista e le sue emozioni sono ben ricreate dall’attore Armie Hammer. La difficoltà nel riuscire a tenere alto l’interesse dello spettatore è alta, ma anche grazie alle capacità dei protagonisti secondari e una sceneggiatura solida, il film convince. La notizia è ancor migliore se pensiamo che il film è stato girato da due giovani registi italiani: Fabio Guaglione e Fabio Resinaro. Mine è dunque un lungometraggio che sa catturare lo spettatore.
Di seguito, il trailer della pellicola.