I Finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone, coordinati dalla Procura Regionale della Corte dei Conti per il Lazio, hanno eseguito una complessa attività istruttoria che ha avuto ad oggetto la ricostruzione delle cause che hanno determinato il dissesto finanziario del Comune di Pignataro Interamna, tra cui la scorretta imputazione dei c.d. “residui attivi” scaturenti prevalentemente dalla gestione amministrativa e contabile delle violazioni al Codice della Strada, elevate in passato dalla Polizia locale di Pignataro Interamna (FR),
mediante autovelox.
In particolare, attraverso l’esame dei bilanci, delle delibere e di altra cospicua documentazione, acquisita anche presso altri Enti pubblici, nonché mediante l’audizione di diverse persone informate sui fatti, è emerso che, in realtà, lo scopo principale degli amministratori locali era quello di mantenere in bilancio residui attivi oramai inesigibili (prevenienti da contravvenzioni al Codice della Strada), disinteressandosi, poi, dell’iter di
accertamento e riscossione delle stesse multe, al fine di poter effettuare spese non realmente sorrette da idonea copertura in bilancio.
Di qui il disavanzo di amministrazione, accertato con l’approvazione del rendiconto della gestione 2017, veniva quantificato in € 1.870.643,53, dovuto in massima parte all’esistenza di residui attivi, per € 6.510.987,86 ed al conseguente accantonamento al Fondo Crediti di dubbia esigibilità, pari ad € 2.959.806,40.
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Gli approfondimenti effettuati dal dipendente Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Frosinone, hanno permesso di rilevare una grande mole di contravvenzioni non pagate, nonché l’inserimento nei bilanci di poste attive da parte dei pubblici ufficiali preposti, al fine di poter finanziare, in tal modo, le spese comunali, altrimenti non consentite dalla vigente legislazione che regola il funzionamento degli enti locali. Tali condotte hanno gravemente deteriorato la situazione finanziaria dell’ente comunale in argomento, falsando il risultato contabile della rendicontazione, cagionando, altresì, un considerevole dissesto finanziario.