Attualità In primo piano

Arpa Lazio, Colleferro e Alatri a rischio: ai limiti dei valori PM10

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Buschini

L’ente Arpa Lazio, che si occupa tra le tante cose di inquinamento ambientale, ha stilato stamane il numero di superamenti dei valori di PM10.

L’inquinamento è nell’aria. L’Arpa ha reso pubblici i dati inerenti l’accumulo di PM10 (Materia Particolata),  che identifica il numero di frazioni con cui viene classificato il particolato, materiale presente nell’aria. L’indagine era rivolta a tutte le province del Lazio. Tra tutte queste misurazioni, non possono essere trascurate quelle relative alle città di Alatri, con una media giornaliera (µg/m3) di 47 unità. Al secondo posto invece c’è Colleferro (zona Europa), con 42 unità. Un numero alto.
Di seguito la tabella:

Arpa

Ricordiamo le parole dell’associazione Retuvasa, che attraverso una nota ha sottolineato:”Ogni anno, gli amministratori accolgono il fenomeno come una novità inaspettata: si affrettano a indicare soluzioni inefficaci e di breve respiro, incapaci di affrontare un problema così complesso. Appena poi arriva la prima pioggia salvifica o inizia l’anno nuovo, il contatore dei superamenti viene riportato a zero e il problema rientra e si sgonfia”.

Dunque, altri due paesi si aggiungono alla lista delle città colpite da inquinamento. I valori di PM10 si accostano ai limiti sia ad Alatri (FR) che a Colleferro (RM). Al momento, i grandi Comuni si stanno muovendo organizzando giornate di viabilità a targhe alterne. Esistono altre soluzioni? Voi che ne pensate?

NOTA: I dati riportati sono stati registrati ieri dall’Arpa Lazio, che li monitora quotidianamente.