L’ente Arpa Lazio, che si occupa tra le tante cose di inquinamento ambientale, ha stilato stamane il numero di superamenti dei valori di PM10.
L’inquinamento è nell’aria. L’Arpa ha reso pubblici i dati inerenti l’accumulo di PM10 (Materia Particolata), che identifica il numero di frazioni con cui viene classificato il particolato, materiale presente nell’aria. L’indagine era rivolta a tutte le province del Lazio. Tra tutte queste misurazioni, non possono essere trascurate quelle relative alle città di Alatri, con una media giornaliera (µg/m3) di 47 unità. Al secondo posto invece c’è Colleferro (zona Europa), con 42 unità. Un numero alto.
Di seguito la tabella:
Ricordiamo le parole dell’associazione Retuvasa, che attraverso una nota ha sottolineato:”Ogni anno, gli amministratori accolgono il fenomeno come una novità inaspettata: si affrettano a indicare soluzioni inefficaci e di breve respiro, incapaci di affrontare un problema così complesso. Appena poi arriva la prima pioggia salvifica o inizia l’anno nuovo, il contatore dei superamenti viene riportato a zero e il problema rientra e si sgonfia”.
Dunque, altri due paesi si aggiungono alla lista delle città colpite da inquinamento. I valori di PM10 si accostano ai limiti sia ad Alatri (FR) che a Colleferro (RM). Al momento, i grandi Comuni si stanno muovendo organizzando giornate di viabilità a targhe alterne. Esistono altre soluzioni? Voi che ne pensate?
NOTA: I dati riportati sono stati registrati ieri dall’Arpa Lazio, che li monitora quotidianamente.