Go with me (Vieni con me) è l’ultimo film di Sir Anthony Hopkins. Leggiamo la recensione di questo thriller che si preannuncia interessante. Costretto a insidiare l’uscita di Inferno, questa pellicola si offre come una valida alternativa a chi predilige pellicole più classiche. Uscirà nei cinema il 13 ottobre.
LA TRAMA (No spoiler)
Lillian è una donna tornata a vivere nella sua città natale. La giovane si è da poco ristabilita nella tranquilla comunità di taglialegna situata vicino la foresta. Lilian è vittima delle persecuzioni di un ex poliziotto, Blackway, diventato un potente criminale locale. La donna non riesce però a trovare conforto e anziché fuggire, come consigliatogli anche dallo sceriffo, decide di contrastare lo stalker. Ad aiutarla si schiereranno un ex taglialegna e il suo giovane aiutante. Riuscirà il trio a contrastare questo pericoloso criminale?
LA RECENSIONE (No spoiler)
Il film ricorda un western classico, ricreato in chiave moderna (stile Justified, ma i paragoni terminano qui). La divisione tra buoni e cattivi è piuttosto netta, e ciò non è necessariamente un pregio, anzi. La decisione della giovane Lilian di contrastare il pericoloso Blackway segnerà un pericoloso punto di non ritorno per tutti, che scatenerà una serie di eventi negativi. I protagonisti del film sono collaudati (basti menzionare Anthony Hopkins, Ray Liotta, ecc.) e le atmosfere canadesi più che fare da contorno contribuiscono a ricreare l’atmosfera migliore. Tuttavia, se questi sono i lati positivi, ci sono anche vari fattori contrari che vanificano la buona riuscita dell’opera. Go with me non inizia bene. Manca un’adeguata introduzione e lo spettatore si trova subito buttato nel mezzo delle cose. Di solito è una modalità che funziona, ma in questo caso si fa pesante la mancanza di una contestualizzazione che giustifichi le premesse. La psicologia dei personaggi non è approfondita come si deve ed è spesso lasciata a sguardi che lasciano spazio a libera interpretazione. L’azione presente nel film non convince pienamente, nemmeno quando giunge al suo climax. Dunque, la pellicola è consigliata soltanto agli amanti del genere e dei protagonisti e la nostra recensione lo boccia. Di seguito, il trailer italiano di Go with me.