Attualità

Lazio, D’Amato contro i no-vax: “Dovranno pagarsi il ricovero e le cure mediche”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
lazio d'amato no vax pagarsi ricovero cure

L’ultima idea di D’Amato, assessore alla sanità nella Regione Lazio: far pagare il ricovero ai no-vax. Idea concreta o provocazione?

“I no-vax dovranno pagare i ricoveri” Lo sottolinea D’Amato

I numeri relativi al coronavirus, rispetto a qualche mese fa, sono in leggera risalita ma, come sempre, quello che preoccupa sono per lo più le terapie intensive. Quello che non tutti sanno però è che il costo medio per ogni terapia intensiva è di circa 1.500 euro. Soldi vitali per la salute delle persone ma, a far discutere, sono i no-vax e tutti quelli che rifiutano la vaccinazione.

Proprio su questo argomento è intervenuto Alessio D’Amato il quale, in un’intervista rilasciata al Messaggero, ha sottolineato come queste persone devono pagarsi i ricoveri. Secondo D’Amato, infatti, chi non si vaccina mette a rischio la libertà altrui e, proprio per questo, deve assumersi la responsabilità fino in fondo delle proprie azioni.

LEGGI ANCHE – Giuliano di Roma, oggi l’ultimo addio a Giannina di Girolamo, la donna morta davanti gli occhi del marito

Azione concreta o solo provocazione?

Alle orecchie dei più può risultare semplice provocazione ma, sempre secondo l’assessore alla Sanità, già in Lombardia ci sono dei modelli dove un tempo veniva spedito a casa del paziente, prima ricoverato e poi dimesso, come una sorta di “memorandum” su quanto la sua degenza fosse costata all’ente regionale.

Un servizio completamente gratuito (ovviamente) ma con i no vax, spiega D’Amato, la Regione è intenzionata ad andare oltre.