L’ultima idea di D’Amato, assessore alla sanità nella Regione Lazio: far pagare il ricovero ai no-vax. Idea concreta o provocazione?
“I no-vax dovranno pagare i ricoveri” Lo sottolinea D’Amato
I numeri relativi al coronavirus, rispetto a qualche mese fa, sono in leggera risalita ma, come sempre, quello che preoccupa sono per lo più le terapie intensive. Quello che non tutti sanno però è che il costo medio per ogni terapia intensiva è di circa 1.500 euro. Soldi vitali per la salute delle persone ma, a far discutere, sono i no-vax e tutti quelli che rifiutano la vaccinazione.
Proprio su questo argomento è intervenuto Alessio D’Amato il quale, in un’intervista rilasciata al Messaggero, ha sottolineato come queste persone devono pagarsi i ricoveri. Secondo D’Amato, infatti, chi non si vaccina mette a rischio la libertà altrui e, proprio per questo, deve assumersi la responsabilità fino in fondo delle proprie azioni.
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Azione concreta o solo provocazione?
Alle orecchie dei più può risultare semplice provocazione ma, sempre secondo l’assessore alla Sanità, già in Lombardia ci sono dei modelli dove un tempo veniva spedito a casa del paziente, prima ricoverato e poi dimesso, come una sorta di “memorandum” su quanto la sua degenza fosse costata all’ente regionale.
Un servizio completamente gratuito (ovviamente) ma con i no vax, spiega D’Amato, la Regione è intenzionata ad andare oltre.