Anche quest’anno, per la decima edizione, torna il progetto Solidiamo attraverso il quale saranno erogati borse di studio e premi a circa 1.000 studenti meritevoli, residenti in città.
I dettagli
Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha attivato le procedure per la nuova edizione di Solidiamo FormAzione, rinnovando un progetto nato nel 2012 che prevede, appunto, l’erogazione di borse di studio e premi in favore degli alunni meritevoli delle Scuole Medie e Superiori di Frosinone, grazie a un fondo costituito mediante il taglio del 50% delle indennità di funzione di Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali.
“L’anno appena trascorso è stato segnato dall’emergenza sanitaria, che ha imposto una serie di radicali cambiamenti nell’assetto didattico, così come lo abbiamo sempre inteso, con l’adozione di misure straordinarie – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – L’intera istituzione scolastica e le figure che vi fanno quotidiano riferimento – i dirigenti, il personale docente e non docente, le famiglie e, soprattutto, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado – hanno compiuto un lavoro enorme ed encomiabile affinché fosse comunque garantito, nei mesi scorsi, il rispetto di due diritti sanciti dalla Costituzione: quello allo studio e quello alla salute di tutti.
L’Amministrazione Comunale, consapevole della delicata fase che la Scuola sta vivendo, ha previsto, anche quest’anno, nell’ambito del progetto “Solidiamo”, l’erogazione di borse di studio e premi in favore degli alunni meritevoli delle Scuole Medie e Superiori di Frosinone.
Nato nel 2012, il progetto prevede il taglio del 50% delle indennità di funzione di Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio comunale e dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali, accantonando i soldi risparmiati in un fondo speciale denominato “Solidiamo”, per finanziare progetti di natura sociale rivolti agli anziani e ai giovani della nostra Città con redditi familiari meno elevati. All’interno di “Solidiamo” è stato definito il progetto “FormAzione”, con il quale saranno erogate, a favore dei ragazzi della nostra Città, circa 350 Borse di Studio all’anno e oltre 550 premi e buoni di acquisto presso librerie ed agenzie di viaggi”.
Gli istituti, nel corso di ogni edizione, forniscono al Comune il numero complessivo degli iscritti nell’anno scolastico di riferimento, residenti nel territorio comunale, unitamente a un elenco degli studenti più meritevoli (sempre residenti nel Comune di Frosinone), con i relativi dati; ciascuna scuola, inoltre, indica agli uffici comunali lo studente più meritevole in assoluto. Gli alunni così selezionati devono, naturalmente, con le loro famiglie, effettuare una autocertificazione reddituale, per permettere la stesura delle graduatorie di assegnazione.
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Il modello di autocertificazione, indirizzato all’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, disponibile anche sul sito del Comune di Frosinone, dovrà pervenire, mediante consegna a mano, presso l’ufficio del protocollo del Comune di Frosinone, in Piazza VI Dicembre, entro e non oltre il termine del 29 settembre 2021, ore 17.15.
Sarà cura dell’Amministrazione comunicare la data effettiva dell’assegnazione e consegna delle borse di studio e dei premi.
“Solidiamo è la risposta degli amministratori del capoluogo nei confronti di quanti intendono la politica come una professione o una fonte di reddito, anziché come volontariato sociale o come missione civica – ha proseguito il sindaco Ottaviani – La nostra priorità è quella di reinvestire le risorse in iniziative che rafforzino il valore della solidarietà, sottraendo somme consistenti alla politica, mettendole a disposizione di chi ha più bisogno. Il progetto Solidiamo è rivolto esclusivamente ai residenti nel capoluogo, proprio perché, essendo finanziato attraverso i gettoni e le indennità di sindaco, assessori, presidente del consiglio e consiglieri comunali, risulta coperto, di fatto, con risorse e tributi provenienti dai cittadini della nostra comunità locale.
Se tutti gli 8.000 comuni italiani adottassero questo progetto di ridistribuzione delle risorse, si concretizzerebbe una manovra a costo zero per il bilancio dello Stato, interamente incentrata sul sociale, pari a un miliardo di euro all’anno, il tutto a saldi invariati”.