Nel corso di una verifica di quanti percepivano il “reddito di cittadinanza”, pur se colpiti da misure cautelari in atto, come arresti domiciliari, divieto o obbligo di dimora o di presentazione alla Polizia Giudiziaria, i Carabinieri della Stazione di Colonna hanno denunciato in stato di libertà 8 persone.
Le indagini
Si tratta di soggetti che, a seguito di accertamenti eseguiti preso gli uffici dell’I.N.P.S., avevano ottenuto indebitamente il beneficio, accumulando complessivamente un ingiusto profitto ed un eguale danno erariale pari a 125.000 euro.
Gli accertamenti dei Carabinieri hanno consentito di accertare che alla base della indebita percezione sussistevano mendaci dichiarazioni fornite nella richiesta di fruizione del reddito di cittadinanza, omettendo informazioni dovute, come quelle di essere sottoposti a misure cautelari, per cui non ne avrebbero avuto diritto.
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A carico delle 8 persone sarà immediatamente sospeso il beneficio illecitamente percepito fino ad oggi; seguirà, poi, una richiesta di risarcimento del danno causato alle casse dello Stato.