Sabato 15 ottobre 2016 alle ore 17.00 si terrà la presentazione di “Insieme”, il progetto a cura dall’Associazione per l’Arte Contemporanea Zerynthia e il Comune di Paliano, con il coinvolgimento delle Accademie di Belle Arti di Frosinone, L’Aquila, Roma e Urbino.
Gli studenti più meritevoli di questi atenei, durante il loro soggiorno a Paliano, progetteranno e materializzeranno delle opere imperniate sulla relazione fra arte e territorio che verranno allestite nel centro storico di Paliano e nel Cantinone di Viale Umberto I.
Si tratterà quindi di una mostra diffusa, cioè opere dislocate in diverse zone del paese, oltre all’esposizione comune, collegate da una sottile linea che le unisce tutte in quest’evento culturale unico per Paliano.
Un’iniziativa dunque estremamente particolare e all’avanguardia che permetterà ai visitatori di conoscere gli artisti, i luoghi e le opere in una esclusiva sinergia, innescando collaborazioni, incontri e scambi. La scelta di una mostra del genere, con l’esposizione in situazioni eterogenee, ha il pregio di rendere quest’iniziativa artistica non riservata a una stretta cerchia di interessati ma fruibile a tutti, innescando curiosità anche fra chi non è un intenditore.
Così avremo Francesco Alberico dell’Accademia de L’Aquila che installerà delle scultore nella fontana di piazza Marcantonio Colonna: nell’acqua della vasca collocherà piccole statue di uomini che nella loro immobilità rappresentano i carcerati che vivono per anni chiusi nella prigione, in ambienti che per loro diventano stagnanti e monotoni.
Nella Collegiata di S. Andrea Danilo Giuseppe Sciorilli dell’Accademia di Urbino si cimenterà in un’installazione multimediale con disegno a matita su tavole e video animazioni: l’autoritratto dell’artista si metterà a confronto con il ritratto scultoreo di Federico Colonna incorniciati da video animazioni.
Mentre nella sala espositiva del Cantinone di Viale Umberto I troveranno posto: l’installazione video di Simone Valente dell’Accademia di Roma, in un autoritratto fatto di immagini e suoni; Martina Troisi dell’Accademia de L’Aquila collocherà una scultura contaminata da terra e erba; Caddoo Kane dell’Accademia di Urbino presenterà un dipinto in olio e acrilico; protagonista della mostra anche il parco de La Selva riprodotto secondo la visione di Iacopo Spaziani dell’Accademia di Frosinone attraverso fili e origami di carta bianca; e ancora Michela del Conte dell’Accademia de L’Aquila monterà un’opera che fonderà il suo significato sul sonoro e sulle luci.
Questa è solo una parte della cerchia dei più talentuosi studenti delle Accademie. Altri artisti ancora, di cui parleremo in seguito, saranno presenti in questa originale e inedita esperienza assolutamente da non perdere.