Il comune di Paliano ha ospitato, venerdì 30 settembre, la presentazione del libro “Una voce dal silenzio” di Nello Cesari, un palianese che è stato direttore di vari carceri e poi dirigente dei provveditorati regionali.
Una vita nell’amministrazione penitenziaria dunque che è stata gettata sulle pagine bianche di quello che è diventato un libro molto toccante, perché vissuto in prima persona e quindi autentico e genuino nei suoi racconti.
La sala in cui si è svolto l’evento era gremita di persone interessate all’opera, ma anche di palianesi che hanno conosciuto il Commendatore Cesari nell’infanzia e che commossi lo hanno riabbracciato. Inoltre hanno voluto essere presenti anche alcuni colleghi, sua Eccellenza Monsignor Sigalini, vescovo di Palestrina, e la dottoressa Nadia Cersosimo, direttrice della casa di reclusione di Paliano.
Un incontro dunque molto sentito, in cui lo stesso Cesari ha ceduto a volte all’emozione riportando alcuni frammenti raccontati nel libro, a volte anche a momenti spassosi con il racconto di alcuni aneddoti piacevoli della sua lunga esperienza.
Nello Cesari, sostenuto anche dalle parole della dottoressa Cersosimo, ha comunque rimarcato la necessità di un profondo cambiamento nel sistema giudiziario italiano, «perché il carcere non può essere equiparato all’isolamento, al contrario è necessario creare sinergie continue con il mondo esterno al fine di riabilitare il detenuto e spesso, nei casi meno gravi, evitargli la detenzione attraverso pene alternative».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del vicesindaco e assessore alla Cultura Valentina Adiutori: «Il carcere è il frutto della mal gestione della società. Come anche l’analfabetismo e la sottocultura sono alla base di molte manifestazioni criminose.
Mossi da questa convinzione abbiamo infatti promosso qualche mese fa la convenzione fra la biblioteca comunale e quella della casa di reclusione, perché riteniamo che l’istruzione e l’attività culturale sono elementi fondamentali nella rieducazione del condannato. L’esperienza raccontata dal caro Nello Cesari, che è un addetto ai lavori nel settore, fornisce ulteriore fondamento a questa nostra iniziativa».
Il sindaco Domenico Alfieri ha concluso la presentazione affermando: «Il carcere di Paliano ha per noi una valenza storica, economica e culturale, e siamo molto lieti di aver ospitato il dottor Cesari, che è un palianese ma soprattutto “un direttore dal volto umano” che ha svolto il suo lavoro in maniera egregia, disinteressata e filantropica.
La nostra amministrazione cerca sempre di confrontarsi con la comunità della casa di reclusione e il contenuto di questo libro ci spinge ulteriormente in questa direzione».