Sei persone arrestate, due denunciate a piede libero e sanzioni amministrative per complessivi 43.000 euro. E’ il bilancio di una maxi operazione di controllo che i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno fatto scattare in vari quadranti della Capitale, da Termini a Trastevere, dal Colosseo all’Esquilino, dall’Eur a San Lorenzo, per arginare i fenomeni di illegalità diffusa, degrado, “mala-movida” e abusivismo, e, nel contempo, aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini, fornendo risposte concrete alle loro istanze.
Ecco cosa è emerso dai controlli
Ad entrare in azione sono stati i Carabinieri del Gruppo di Roma con il supporto dei militari del N.A.S. e del Nucleo Cinofili di Roma, che hanno identificato complessivamente oltre 1350 persone, eseguito accertamenti su circa 550 veicoli ed effettuato verifiche a numerose attività commerciali. Un occhio particolare è stato rivolto alle aree della “Movida” capitolina e a quelle di interesse turistico.
Tra piazza Venezia, via dei Fori Imperiali e Colosseo, i Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia hanno sorpreso 7 cittadini stranieri che avevano messo in vendita, abusivamente, chincaglierie di vario genere. Nei loro confronti, oltre al sequestro della merce, sono scattate sanzioni amministrative per complessivi 38.500 euro e l’ordine di allontanamento dall’area del Colosseo e del Centro Storico per 48 ore.
A San Lorenzo, un romano di 38 anni, è stato denunciato dai Carabinieri per i reati di ricettazione e tentato furto dopo essere stato notato dai militari alla guida di un motociclo, risultato rubato, da cui aveva tentato di rubare il casco contenuto nel bauletto. Nei pressi dello Scalo di San Lorenzo, i militari hanno sanzionato i titolari di due attività di ristorazione – il primo per un importo di 3.000 euro, il secondo per 2.500 euro – per il mancato rispetto dei requisiti in materia di igiene, la mancata attuazione della procedura HACCP e omessa tracciabilità degli alimenti. Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno pizzicato un 17enne con una dose di hashish, ed hanno fatto scattare la segnalazione all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.
Nello storico rione di Trastevere, i Carabinieri hanno arrestato due pusher – un cittadino della Guinea di 32 anni e un gambiano di 21 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti specifici – trovati in possesso di dosi di hashish. Segnalati al Prefetto anche due loro “clienti”.
I Carabinieri della Stazione Roma E.U.R. hanno individuato due pusher: il primo, un ragazzo romano di 20 anni, è stato trovato in possesso di 200 g. di hashish ed è stato denunciato a piede libero mentre il secondo, un 21enne romano, era nella disponibilità di 328 g. di hashish, 38 g. di marijuana e 4 piantine di cannabis in casa, dove è stata rinvenuta anche una serra artigianale. Per quest’ultimo è scattato l’arresto.
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Un altro pusher è stato “pizzicato” dai Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese in piazzale Flavio Biondo, nei presi della stazione ferroviaria “Trastevere”: a finire in manette è stata una donna romana di 34 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, attualmente sottoposta all’obbligo di firma, sorpresa con numerose dosi di shaboo e di hashish pronte per essere smerciate.
Due furti sono stati sventati dai Carabinieri tra il pomeriggio di ieri e le prime luci dell’alba odierna: nel primo caso ad entrare in azione è stato un cittadino del Congo di 42 anni, con precedenti, sorpreso a rubare oggetti di bigiotteria in un grande magazzino e che è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Trastevere; nel secondo caso, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un “topo d’auto” sorpreso mentre tentava di rubare da un’auto in sosta.