I pesticidi sono nelle nostre case. Si insinuano in ogni poro. Si trovano nel cibo, nell’acqua, nella frutta, nella verdura e persino nella polvere di casa. È il risultato di uno studio “Salviamo api e agricoltori” lanciato dall’Iniziativa dei cittadini europei (ICE).
Ci sono pesticidi nel cibo, nell’acqua, nella frutta, nella verdura e persino nella polvere di casa….
Ci sono numerose conseguenze dell’uso di pesticidi sul corpo umano. Sono cancerogeni, causano il linfoma non Hodgkin, influenzano la salute riproduttiva, causano dolori addominali, obesità, diabete, allergie, problemi neurologici, agitazione, asma, morbo di Parkinson.
Per lo studio, residenti di aree agricole intensive in una ventina di paesi dell’UE, compresa l’Italia, hanno prelevato campioni anche di polvere domestica dalle loro camere da letto, che sono stati poi testati in laboratori specializzati in Francia per la presenza di 30 pesticidi su 450 possibili, quanti di loro sono registrati nell’UE. E i risultati finali sono stati positivi per i pesticidi.
Lo studio ha mostrato che le persone che vivono in aree agricole intensive a una distanza inferiore a cento metri dalle aree agricole proprio a causa dell’uso di pesticidi hanno un rischio maggiore di sviluppare varie malattie.
Lo studio, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sottolinea che l’agricoltura dell’UE è fortemente dipendente dalle sostanze chimiche (pesticidi e fertilizzanti) e che ogni anno vengono utilizzate più di 400.000 tonnellate di pesticidi per la protezione delle colture.