Nonostante l’attuale Amministrazione comunale avesse trovato al suo insediamento il regolamento approvato dal commissario straordinario per gli affidamenti in gestione degli impianti sportivi pubblici di Colleferro, che ci si aspettava venisse applicato nelle more dell’approvazione del nuovo regolamento, i nostri amministratori hanno preferito concedere una proroga tacita delle vecchie concessioni tra l’altro non supportata da alcuna delibera.
Il meetup Colleferro 5 Stelle ha evitato momentaneamente di esprimere la propria posizione in merito nella fiduciosa speranza che l’inusuale attardarsi di una nuova regolamentazione fosse dovuto alla ricerca di un’adeguata formula che mirasse a rendere lo sport fruibile a tutta la cittadinanza, con possibilità di utilizzare anche gratuitamente le strutture.
La pubblicazione su “cronachecittadine.it” e casilinanews.it del 28 settembre del comunicato dell’assessore allo Sport del Comune di Colleferro Sara Zangrilli sembrava essere una conferma alla nostra aspettativa. Unoperazione, quella prospettata, di piena trasparenza, da parte dellassessore, che rimandava ai cittadini la valutazione sulla corretezza e sulla legalità della precedente gestione: si domandava l’assessore se fosse giusto che lAmministrazione affidasse gli impianti senza bando di gara, che ne pagasse le utenze, che concedesse ai gestori contributi, quindi soldi pubblici, senza alcun ritorno per i cittadini che, aggiungiamo noi, pagando fior di tasse acquisiscono abbondantemente il diritto ad usufruire, senza ulteriori esborsi, della cosa pubblica. Questo al di là di ogni scontata considerazione sulla carenza di legale di controllo del rispetto delle convenzioni vigenti in precedenza.
Lassessore Zangrilli, in nome della trasparenza ha quindi meritoriamente elencato le spese per lo Sport sostenute dal Comune di Colleferro, per un totale di circa 350.000 euro annui in contributi alle associazioni e società sportive e pagamenti per le utenze al posto di chi gestisce. Ha quindi elencato tutta una serie di proposte che dovrebbero dar corpo ad un eventuale nuovo regolamento per la gestione degli impianti sportivi che noi, meetup Colleferro 5 Stelle valutiamo positivamente.
Unoperazione di trasparenza e legalità, secondo le dichiarate intenzioni dellassessore Zangrilli, al fine di “moralizzare anche questo settore affinché si faccia veramente sport inclusivo, sano e non affari personali”. Oltre che dalla Zangrilli, il comunicato del 28 settembre risultava sottoscritto anche dallAmministrazione comunale.
Ebbene, tutto ci si poteva aspettare, tranne che, nel totale silenzio tombale delle opposizioni, si scatenasse unimmediata raffica di dissociazioni con vari comunicati a cominciare da quello del PD (partito della maggioranza) nelle persone di Marco Palombi (Capogruppo PD), Vincenzo Stendardo (Presidente del Consiglio comunale) e Diana Stanzani (Vicesindaco ed assessore ai Servizi sociali), il 30 settembre, sempre su “cronachecittadine.it” e casilinanews.it seguito, come a fugare ogni dubbio, sempre il 30 settembre su “cronachecittadine.it”, da quello della sola Stanzani. In ultimo, unaltrettanto perentoria dissociazione da quanto in precedenza comunicato dallassessore Sara Zangrilli, da parte del Capogruppo consiliare della lista Insieme per i Cittadini Andrea Santucci (vedasi “casilinanews.it e lanotiziah24.com del 30/09/2016 e “cronachecittadine.it” del 01/10/2016).
Dissociazioni a dir poco veementi contro quanto affermato e illustrato nel proprio comunicato dallassessore. Col chiaro intento, da parte dei quattro membri della maggioranza, di dirimere ogni dubbio circa la loro contrarietà.
Una veemenza evidentemente così esagitata, impulsiva e frettolosa da portare i tre membri del PD, nel comunicato congiunto, ad esternare la seguente (a nostro parere infelicissima) dichiarazione: «La nostra funzione di donne e uomini che fanno politica e che oggi governano non è quella di moralizzare ma di cercare nuove soluzioni, e di dare risposte puntando sempre alla coesione.». Qualsiasi commento ad una simile affermazione pensiamo sia del tutto superfluo. Ci aspetteremmo invece un commento riparatore da parte degli autori, tanto più che uno dei firmatari ha dei trascorsi dirigenziali in una nota società sportiva della città e che magari sarebbe più opportuno, in simili casi, che tacesse. Non vorrà lAmministrazione comunale della svolta “sana” che alla cittadinanza possa venire il sospetto che a muovere l’aspra critica all’assessore Zangrilli non sia solo l’affetto per le storiche società sportive della nostra città ma questioni più materiali.
Colpisce anche quanto il vicesindaco Stanzani ha tenuto a chiarire in conclusione del suo breve comunicato ovvero che la paternità di quanto scritto dallassessore Zangrilli «non può attribuirsi allAmministrazione Comunale, riservandosi di valutare ogni opportuna azione in merito».
Ci chiediamo quindi, come cittadini, quante amministrazioni operino nella nostra città.
Ci si aspetta ora che in merito alla vicenda si esprima il sindaco Pierluigi Sanna, in viaggio di nozze durante la bagarre. Litigi in maggioranza a mo di alunni che approfittano dellassenza dellinsegnante. Un insegnante che si spera si faccia ora rispettare.
Ma del resto sono inconvenienti che ci si doveva aspettare, primi effetti del traghettamento in maggioranza da parte di Sanna di un partito ingombrante come il PD e di tutta una serie di liste civiche secondo un malcostume elettorale tipico della vecchia politica. Le maggioranze che ne nascono, e Colleferro con tale vicenda ne è un esempio piuttosto emblematico, non possono che esprimere grandi contraddizioni ed entrare in conflitto su gran parte della linea politico-amministrativa.