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Sapienza, rientro in presenza a lezione per l’80% della capienza disponibile dal 18 ottobre

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Il Senato accademico della Sapienza ha approvato nella seduta del 12 ottobre 2021,  la rimodulazione del Piano di organizzazione della didattica e delle attività curriculari per l’anno accademico 2021-2022.

Dal 22 novembre si tornerà al 100%

Il nuovo Piano prevede che le lezioni di tutti i corsi di studio (lauree, lauree magistrali, corsi di dottorato, master) dal 18 ottobre saranno svolte in presenza, nella misura dell’80% dei posti originariamente utilizzabili per ciascuna aula, garantendo anche la fruizione a distanza, per consentire la partecipazione delle studentesse e degli studenti che non potranno assicurarsi un posto in aula e a coloro che per motivi sanitari non potranno partecipare alle attività in presenza. Anche gli esami di profitto e gli esami di laurea saranno svolti in presenza, garantendo la possibilità di sostenere l’esame a distanza a studenti fragili, in isolamento, in quarantena o esenti dalla vaccinazione anti COVID-19 e, eventualmente, per motivate esigenze valutate dalle strutture didattiche.
Dal 22 novembre si tornerà alle lezioni in presenza per il 100%, salvo cambiamenti del trend epidemiologico.

L’utilizzo delle biblioteche universitarie, delle sale lettura, delle sale studio, dei laboratori e delle altre strutture che erogano servizi agli studenti, avverrà in misura pari all’80% della capienza originaria. Le misure di contenimento del contagio saranno applicate con il massimo rigore al fine di garantire il rientro in condizioni di massima sicurezza.

La rimodulazione si è resa possibile alla luce della nota MUR n.13675 dell’08.10.2021 che sottolinea la necessità di un ritorno alla normalità in condizioni di massima sicurezza e al positivo Report epidemiologico settimanale del Ministero della Salute/ISS che evidenzia la continua diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale e il buon livello, soprattutto nel Lazio, di copertura vaccinale raggiunto.