Cronaca

Minaccia l’ex moglie con un martello a Tor Bella Monaca. A Tivoli, invece un uomo sperona l’auto dell’ex compagna

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Minaccia l'ex moglie con un martello a Tor Bella Monaca. A Tivoli, invece un uomo sperona l'auto dell'ex compagna

Roma. Prosegue l’attività di controllo del territorio. Ancora 9 arresti nelle ultime 24 ore da parte degli agenti della Polizia di Stato.

Gli episodi di cronaca

Prosegue incessante l’attività della Polizia di Stato finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati. Ancora 9 gli arresti effettuati nelle ultime 24 ore.

L’ultimo a finire in manette è stato T.M.O., romeno di 44 anni, che stanotte è stato arrestato in via dei Capasso dagli agenti della Sezione Volanti, per lesioni e violenza a Pubblico Ufficiale, nonché danneggiamento ai beni dello Stato. Il soggetto dopo essere salito su un autobus di linea ha iniziato a creare disagi e, in stato di alterazione psicofisica, probabilmente dovuta ad abuso di alcol, ha obbligato l’autista ad interrompere la corsa.   Al sopraggiungere dei poliziotti, l’uomo ha aggredito anche loro, tanto che uno degli operatori è dovuto ricorrere a cure mediche. Durante il trasporto in commissariato inoltre, ha danneggiato l’auto di servizio.

E’ stato, invece, rintracciato ieri notte dagli agenti della Sezione Volanti, all’interno di un hotel di via Vico Viganò, grazie al sistema “alert” alloggiati presente presso la sala operativa della Questura C.M.S., romeno di 33 anni. L’uomo, infatti, è risultato destinatario di un rintraccio per arresto per fini di estradizione emesso dalle autorità austriache per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti.

Le minacce alla ex moglie con un martello

Ha minacciato di morte l’ex moglie prima verbalmente e poi con un martello in mano. E’ accaduto ieri mattina in via Santa Rita da Cascia. Allontanatosi dall’abitazione, T.F., romano di 43anni con vari precedenti di polizia, è stato rintracciato poco dopo dagli agenti della Polizia di Stato del IV Distretto San Basilio e del Commissariato Tuscolano, che, dopo averlo arrestato per maltrattamenti in famiglia, lo hanno accompagnato in carcere.

Cosa è successo a Tivoli

Dovrà rispondere di atti persecutori, minacce gravi e violenza privata B.M., italiano di 38 anni. L’uomo, denunciato dalla ex compagna in più occasioni, negli ultimi giorni ha continuato nel suo atteggiamento persecutorio minacciando di morte la donna, arrivando a speronare anche la sua auto. Ieri, nel primo pomeriggio, al sopraggiungere dei poliziotti del commissariato di Tivoli, il 38enne ha continuato a minacciare la vittima ma, bloccato, è stato accompagnato negli uffici di polizia.

Sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, G.D., romano di 41 anni, durante uno dei controlli da parte degli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino, non è stato reperito né in casa né sul luogo di lavoro, dove quotidianamente era stato autorizzato a recarsi. Per l’uomo, responsabile di evasione, l’Autorità Giudiziaria ha così ripristinato la misura cautelare di detenzione in carcere eseguita ieri pomeriggio dagli stessi agenti.

Tivoli. Sospesa per 7 giorni la licenza di un locale teatro di un grave pestaggio

E.A.G.R. egiziano di 22 anni, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Roma per il reato di rapina, è stato arrestato ieri sera dagli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma.

E’ stato invece rintracciato ieri pomeriggio in via Antonio Bennicelli S.S.K., cittadino magrebino di 44 anni che aveva a carico un ordine di carcerazione emesso ad ottobre dalla Procura di Roma, dovendo lo stesso scontare una pena di 8 mesi di reclusione.

A finire in manette un cittadino eritreo di 36 anni, A.A. che, ieri sera,, in via Collatina, durante una lite, ha colpito un cittadino straniero con una bottiglia rotta e poi si è scagliato contro gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti intervenuti sul posto. Bloccato, il 36enne è stato accompagnato negli uffici di polizia e, arrestato, dovrà rispondere di lesioni gravissime, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché danneggiamento dei beni dello Stato. La vittima ha riportato una vistosa ferita al volto con 20 giorni di prognosi per trauma cranico facciale, con ferite lacero contuse in avambraccio. Anche un agente è dovuto ricorrere alle cure mediche per politrauma spalla e caviglia sinistra.

Ieri sera in viale Palmiro Togliatti gli agenti della Polizia di Stato del VII Distretto San Giovanni e del Commissariato Torpignattara sono intervenuti per una segnalazione di una persona ferita ad una mano. Sul posto i poliziotti hanno arrestato un cittadino colombiano tale D.A.M.D. di 52 anni che, nella circostanza, come accertato dai poliziotti, aveva appena rapinato un italiano facendosi consegnare un paio di occhiali e poi, minacciandolo con una bottiglia rotta, lo aveva ferito ad una mano. L’arrestato dovrà rispondere di rapina aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Foto di repertorio