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Nova Basket Ciampino: coach Mocci tra serie C e settore giovanile

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Prosegue il campionato di serie C silver laziale 2021/2022. Giunto alla terza giornata, nel girone B, troviamo quattro compagini a punteggio pieno (a quota 4 punti): Borgo Don Bosco, Fonte Roma, Fortitudo Scauri e Basket Cassino. Quest’ultima impegnata domani, Domenica 24 ottobre sul campo della Nova Basket Ciampino: appuntamento al Palatarquini ore 18.30.

Il prossimo avversario

”Affrontiamo una grandissima squadra, che finora gioca meglio”. Queste le parole del coach della Nova Basket Ciampino, Cristiano Mocci, sul prossimo avversario. E aggiunge: ”Abbiamo studiato il video sul Basket Cassino nell’allenamento fondato sulla ”match analysis”: è una squadra che mi piace. Gioca una pallacanestro aggressiva: con il playmaker americano che spinge bene, poi hanno Ceccarelli che è un buon tiratore. Sono rimasto impressionato da Aziz Yabre: pericoloso e teoricamente può giocare come ”3, 4 e 5” in C silver. Negli ultimi anni giocatori in serie C così dotati e pericolosi non ce ne sono molti. Non temo nessuno, ma rispetto tutti. Siamo una squadra umile, Cassino è un osservato speciale: sono forti, lo riconosciamo, ma non parto mai sconfitto. Nardone fa giocare la squadra bene: per vincere in casa, dobbiamo essere presenti su ogni azione. Tutti sono battibili ma c’è chi è più avanti: Cassino è una squadra completa e temibile”.

Le prime due partite

Mentre il Basket Cassino ha fatto due su due, Ciampino finora ha totalizzato una sconfitta nella partita d’esordio contro Borgo Don Bosco, per vincere poi contro la Pallacanestro Colleferro. ”La partita con Borgo è stata influenzata dalla condizione fisica: è stata dettata dal loro essere più pronti a livello fisico. Anche se più giovani, più avanti per gambe e fisico”. Come dichiarato da Cristiano Mocci, che sulla seconda giornata di campionato afferma: ”Colleferro ha un coach molto bravo. Nel girone di ritorno sarà una squadra che darà fastidio. La partita con Colleferro è stata vinta con l’esperienza: li abbiam messi sotto pressione fisicamente, ma anche forzando l’uno contro uno. Vediamo Milazzo, partito fortissimo. Esprimendo poi una pallacanestro di pressione e corsa che volevamo fare sin dall’inizio. Siamo una squadra giovane che può correre e difendere: ultimo innesto Tommaso Antonini, un 2004 e un bel tiratore”.

Pre season

La formazione del roster è stata più lenta: la nostra stagione è partita in ritardo. Con Ciampino ho chiuso l’accordo a inizio settembre, iniziando gli allenamenti a metà settembre, nella seconda settimana. Abbiam chiuso il roster a tre giorni dall’inizio del campionato, con Andrea Ferrante: una vecchia conoscenza, che ho avuto anche a Frascati”. Queste le dichiarazioni sulla pre season di coach Mocci.

Il coach

Cristiano Mocci classe 1983 è arrivato quest’anno in quel di Ciampino. Le sue parole: ”Ho trovato una bella realtà, che vuole ripartire forte: fino a qualche anno fa era in C gold. Alle spalle avere una società e un presidente che ti danno carta bianca e piena fiducia vuol dire tanto. Sono molto grato a Mario Tarquini”.

Le parole di Mocci sul campionato

Sul campionato in corso il neo coach dichiara: ”Sicuramente non abbiam più squadre ”ammazza campionato”, ma sarà un campionato più difficile, perché ben livellato. Rispetto a qualche anno fa, abbiamo campionati diversi per struttura: più squadre con un maggior numero di ragazzi giovani, una sorta di ricambio. Tanti giocatori forti, o sono saliti in gold o, per problemi di lavoro o altro, non ci sono più. Più ragazzi giovani e interessanti: le squadre sono migliori a livello fisico che per esperienza. Quindi un approccio diverso al campionato: ad esempio se ho davanti Spizzichini o Tebaldi, l’approccio sarà in una certa maniera. Alcune partite le prepari sapendo che hai ragazzi buoni, ma al primo o secondo anno che fanno C silver. Noi abbiamo Corsi che è del 2000 o Coviello della Stella Azzurra, che sono bravissimi e, nel momento in cui si adatteranno, saranno più in grado di affrontare il campionato.

È un campionato diverso, anche perché sono due anni che non si gioca. Si è persa l’adattabilità: si entra dopo in partita. Chi arriverà in condizioni fisiche e mentali buone a marzo potrà dire la sua. La vera differenza la faranno quei giocatori che lo scorso hanno fatto un campionato: l’aver avuto la possibilità di giocare”.

Il settore giovanile

Mocci a Ciampino, segue la serie C ma anche l’under 16 maschile. ”C’è volontà di ricostruire il settore giovanile: sono felice del roster, perché tutti i ragazzi li ho voluti. Ho preso l’under 16 perché è la prima squadra sotto la serie C: ci sono 4-5 ragazzi che lavorandoci bene, entreranno in rotazione. Faremo campionato regionale perché avendo preso ora la squadra, facciamo under 16 regionale e vediamo cosa succede. Cerchiamo di allenarci il più possibile durante la settimana: a rotazione, quattro ragazzi si allenano con la serie C e vengono portati in partita per dare continuità tra settore giovanile e prima squadra. Un discorso anche di ristrutturazione dello staff, lavorando in modo più centrato con i giovani per inserire almeno uno o due giocatori.

Il coach romano sul settore giovanile conclude: ”Il nostro obiettivo è portare ragazzi in prima squdra e rafforzarla. È un progetto a lungo termine partito ora e che durerà almeno 2-3 anni, vedendo i primi risultati. Meglio vincere una partita con meno differenza punti, ma far fare esperienza ai ragazzi che iniziano giocando due minuti e arrivando poi a dieci minuti: già nella partita a Colleferro, siamo riusciti a portare due under in panchina e farli entrare quando mancava poco meno di due minuti sul cronometro”.