Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca in tre distinte attività, hanno arrestato due persone per droga e una terza per evasione dagli arresti domiciliari.
Gli arresti
In particolare, in via dell’Archeologia, i militari, al termine di un servizio di osservazione, hanno arrestato un 19enne romano, disoccupato e con precedenti. Il giovane si aggirava con fare sospetto nei pressi di una nota piazza di spaccio ed è stato fermato per un controllo. A seguito della perquisizione personale è stato trovato in possesso di ben 31 dosi di cocaina del peso di circa 20 grammi, di 1 dose di hashish del peso di circa 2 grammi e della somma contante di 170 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. La droga e il denaro sono stati sequestrati mentre il giovane è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.
Sempre in via dell’Archeologia, nel pomeriggio, i militari hanno arrestato un 18enne romano, studente e già con precedenti, notato anche lui aggirarsi con fare sospetto nella nota piazza di spaccio. I Carabinieri lo hanno raggiunto e a seguito della perquisizione personale hanno rinvenuto e sequestrato ben 34 dosi di cocaina del peso di circa 23 grammi e la somma contante di 325 euro, ritenuti provento dell’attività illecita. Dopo l’arresto il giovane è stato accompagnato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.
In serata, in via Domenico Parasacchi, i Carabinieri hanno arrestato per evasione un 23enne del Marocco, disoccupato e con precedenti, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Il giovane è stato sorpreso fuori dal proprio domicilio senza giustificato motivo. Dopo l’arresto è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.
Sequestrata cocaina nascosta nel vano ascensore di una palazzina popolare
Durante le attività, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno rinvenuto 658 involucri contenenti 350 g di cocaina all’interno del vano ascensore di una palazzina popolare in via dell’Archeologia. La droga, dal valore commerciale di circa 14.000 euro, è stata sequestrata. Le indagini dei militari proseguiranno per identificare i “proprietari” dello stupefacente.
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