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Aumento pedaggi A24/A25, positivo l’incontro della delegazione dei Sindaci con il ministro Giovannini

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A1 chiusa due notti stazione valmontone

Aumento pedaggi A24/A25, Innocenti:  “Positivo l’incontro con il ministro Giovannini. Ora puntare all’aggiornamento del piano economico finanziario di Strada dei parchi”

«Quello di ieri al ministero per le Infrastrutture e per la mobilità sostenibili è stato un incontro molto importante: la delegazione dei sindaci di Lazio e Abruzzo è stata ricevuta e ascoltata sui temi fondamentali della sicurezza strutturale e sismica delle arterie autostradali gestite da “Strada dei parchi” e sull’aumento dei pedaggi, che da gennaio, se scattasse davvero, potrebbe raggiungere il 36%: un salasso per i pendolari che ogni giorno percorrono le due tratte autostradali», così l’assessore comunale alla Mobilità  Gianni Innocenti commenta l’incontro di ieri, giovedì 28 ottobre, tra il ministro Enrico Giovannini e i sindaci e amministratori locali dei Comuni interessati.

Strada dei Parchi, ci sarà un nuovo aumento dei pedaggi da gennaio 2022?

«Ringrazio il ministro Giovannini per averci ricevuto, alla presenza anche del commissario alla sicurezza Maurizio Gentile e ai trasporti Emiliano Fiorentino. Seguo questa vicenda per contro del sindaco Giuseppe Proietti e dell’amministrazione comunale di Tivoli dal 2018, sin da quando, cioè, è incominciata una vera e propria battaglia dei territori per ottenere un’autostrada efficiente, sicura e agevole dal punto di vista economico per chi ne fruisce, una sorta di lotta tra Davide e Golia che noi intendiamo portare avanti con l’intento di vincerla; a distanza di tre anni siamo ancora al punto di partenza per quanto riguarda l’aggiornamento del piano economico finanziario di “Strada dei parchi”, al quale – ci è stato assicurato – il Governo sta lavorando e punta a trovare le risorse economiche per bloccare gli incrementi delle tariffe ed evitare l’aumento già  dal 1 gennaio. Con la coordinatrice Velia Nazzarro, sindaca di Carsoli, tutti noi abbiamo reclamato risposte certe, univoche e, soprattutto, un nuovo incontro entro pochi giorni: non molleremo, vogliamo anzi vedere questa ripresa di dialogo andar dritta verso l’approvazione del Pef, importante strumento per attuare interventi ordinari di manutenzione dell’infrastruttura insieme a fondi diretti che il Governo dovrà stanziare per la messa in sicurezza».

«Intanto mercoledì 3 novembre a Carsoli, si terrà un nuovo incontro dei sindaci ed i commissari delle comunità montane del territorio», prosegue Innocenti. «Un percorso che punta a fornire soluzioni attese da troppo tempo dai cittadini del territorio tiburtino e dei Comuni del Lazio e dell’Abruzzo che devono percorrere l’autostrada A24/A25 per lavoro, per studio e per le loro necessità quotidiane. Un’autostrada molto delicata anche dal punto di vista della sicurezza sismica: in pochi forse sanno, ad esempio, che è l’unico asse percorribile da parte dei mezzi di soccorso della colonna mobile della Protezione civile in caso di emergenze e calamità naturali, ne è stata una prova il terremoto che colpì L’Aquila e decine di altri Comuni abruzzesi nel 2009, consapevolezza ribadita anche in una riunione che si tenne in prefettura a Roma due anni fa. Mi auguro, insieme a tutti i sindaci, che su questi due importanti aspetti – blocco dell’aumento dei pedaggi autostradali e sicurezza sismica – si proceda in fretta».

Impegno del Governo contro il caro pedaggi autostradali. Berteletti (SaF): scongiurati gli aumenti, ma le vere soluzioni ancora non ci sono.

Il congelamento dei rincari autostradali sulla A24/A25 per il 2022, frutto dell’impegno del Governo, assunto ieri (28.10.2021), nei confronti dei Sindaci dei territori laziali ed abruzzesi coinvolti, ci permette di fare un sospiro di sollievo. Ma è l’ennesimo.

Aver scongiurato, almeno secondo quanto apprendo dai comunicati, la scure degli aumenti al casello di inizio anno ai nostri pendolari è un fatto certamente positivo. Ma non risolve il vero problema, quello della certezza per il futuro.

Nel 2018 il Consiglio Comunale di Subiaco, così come anche molti altri Enti locali di Lazio e Abruzzo, varò all’unanimità una delibera importante sul tema che mirava a richiedere ai soggetti competenti:

– la sospensione immediata degli aumenti dei pedaggi condizionata all’apertura di un “tavolo istituzionale” teso a ridefinire l’atto di concessione autostradale con “Strada dei Parchi SpA” e gli accordi conseguenti affinché i pendolari ed i cittadini tutti possano pagare una tariffa adeguata e riparametrata ad un’area svantaggiata come è quella di questi territori;

– la declassificazione del tratto urbano dell’autostrada “Strada dei Parchi” (A24, A25) che va dalla barriera di Roma Est all’intersezione con la Tangenziale Est di Roma (Verano);

– la declassificazione da tratto montano a tratto non montano dal casello autostradale di Vicovaro Mandela alla barriera di Roma Est.

Perché ricordo i contenuti di quell’atto? Perché nel corpo della citata delibera troviamo proposte di soluzioni strutturali e definitive al problema dell’eccessiva tariffazione autostradale. Quello a cui invece ancora oggi assistiamo è l’individuazione di azioni tampone che alleviano i timori di Sindaci e cittadini, ma che non forniscono alcuna prospettiva. Tant’è che sui richiamati punti stiamo ancora aspettando che qualcuno si pronunci.

Nel frattempo è cambiato Governo e Ministro, è vero, ma questa non può che essere una eventuale scusa, poiché le questioni aperte non possono essere dimenticate o cassate solo perché vi è stato un avvicendamento istituzionale.

Rimaniamo in attesa di conoscere quanto emergerà dai prossimi incontri Ministero delle Infrastrutture – Sindaci.

Matteo Berteletti

Consigliere Comunale di Subiaco

Capogruppo di “Subiaco con SGUARDO AL FUTURO”