La nota del Meetup Colleferro 5 stelle
Noi del meetup Colleferro 5 Stelle pensiamo di non dire nulla di innovativo o speciale, ma neppure al di fuori della basilare logica, nell’affermare che un’amministrazione comunale, già all’indomani del proprio insediamento, debba instaurare con le attività economiche che esercitano sul proprio territorio un protocollo d’intesa che rientri in quell’ottica generale facente capo alla buona politica, quella cioè che punta a salvaguardare i cittadini in tema di salute, prosperità e svago ovvero, in un unico concetto: al benessere sociale. Un benessere che poggia in gran parte sull’intesa fra questi due fondamentali soggetti: Comune e attività economico-produttivo-commerciali.
Questo un’amministrazione comunale dovrebbe incessantemente tenerlo presente, se effettivamente è intenzionata a rendere, per così dire, ridente la propria città.
Per cui risulta essere indispensabile che tale collaborazione tra politica e imprenditoria sia sempre trasparente ed improntata sul rispetto reciproco. Ciò in virtù di quella dedizione verso la collettività che dovrebbe essere, a tutti i livelli, alla base dell’attività politica ed imprenditoriale.
Per cui si ritiene assolutamente necessario che fra le parti si escogiti il miglior modo per mantenere il commercio al dettaglio – anello di congiunzione fra il settore produttivo-finanziario e il consumo – non semplicemente vivo ma vivace, con continui piani di rilancio dell’attività commerciale nel territorio che devono sempre e comunque essere all’origine di ogni manifestazione – o evento, come ci si compiace di dire oggi, spesso fuori luogo – senza mai dimenticare che si tratta di un servizio verso la comunità cittadina.
Colleferro vede spesso svolgersi sul proprio territorio varie manifestazioni commerciali di carattere ambulante con stand che vanno dall’oggettistica alla distribuzione alimentare. L’impressione è che le Amministrazioni comunali colleferrine, in particolare l’attuale, abbiano sempre affrontato queste opportunità d’incontro e frequentazione per i cittadini solo sotto l’aspetto ludico fine a sé stesso e pertanto fugace – ad eccezione degli introiti da parte di stand e bancarelle che finiscono nelle casse municipali per l’occupazione del suolo pubblico – anziché come occasioni di rilancio per i commercianti del proprio territorio che lascino durevoli effetti promozionali.
Ciò che del resto riteniamo sia accaduto in occasione della tre giorni “Festa del cioccolato” che si è tenuta a Colleferro negli scorsi 12, 13 e 14 novembre, con una trentina di stand disposti lungo i lati di solo una parte di corso Turati, divisi fra mercatino dell’usato e dell’artigianato su un lato e vendita di cioccolato in tutte le sue forme e dolciumi vari sull’altro. Stand e numerosi avventori concentrati in pochi metri sulla carreggiata del corso, con i marciapiedi praticamente deserti e i negozi della città letteralmente emarginati, sia quelli insistenti negli spazi non coinvolti nella manifestazione che quelli ubicati sullo stesso Corso Turati, con bancarelle rivolte verso la carreggiata e passeggio cittadino quindi concentrato in pochi metri al centro della strada, con, tra l’altro, conseguenti momenti di fitto assembramento non proprio opportuni in tempi di pandemia, peraltro quest’ultima purtroppo in ascesa nei suoi drammatici numeri in Italia e nel mondo.
A nostro avviso queste manifestazioni andrebbero organizzate coinvolgendo più zone della città, con gli stand rivolti verso i marciapiedi, così da dilatare la zona espositiva e indurre le persone a passeggiare fra bancarelle e negozi; ciò magari dopo aver proposto anche ai negozianti della città la partecipazione con propri stand espositivi, incentivandoli con l’occupazione gratuita del suolo pubblico. Qualcosa che dovrebbe, secondo questo meetup, rientrare nel normale iter organizzativo di ognuna di queste manifestazioni, che potrebbero così anche andare a moltiplicarsi nell’interesse del commercio locale, con maggiori (e sanitariamente più sicuri) momenti di svago e incontro per i Colleferrini.
Un concetto non nuovo per noi del meetup Colleferro 5 Stelle, come dimostra lo stralcio tratto dal nostro programma elettorale delle elezioni comunali 2020 che riproponiamo qui di seguito:
“ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI
Rilancio del commercio affinché vada oltre la pubblica utilità divenendo svago e richiamo anche per le famiglie, che non si limiti quindi alla fiacca movida giovanile del venerdì e sabato sera. Si agirebbe, per esempio:
- sull’addebito della TARI prevedendo esclusivamente il costo della parte relativa al rifiuto indifferenziato, il che comporterebbe una sensibile riduzione degli oneri in bolletta;
- con una sensibile detassazione a coprire i costi determinati dall’apertura extra oraria serale;
- sui costi dell’occupazione del suolo pubblico, riducendoli al fine di incentivare tanto l’esercizio commerciale fisso che voglia farne uso quanto quello ambulante;
- con l’accogliere le richieste per ogni forma di cosiddetto “mercatino” che abbia cadenza mensile, che sia dell’usato, dei fiori o quant’altro;
- col prevedere ogni sabato spettacoli itineranti a cura di associazioni di animatori finanziati con il concreto patrocinio del Comune;
- rotazione dei fornitori del Comune secondo apposito bando periodico;
- incentivare e supportare le attività imprenditoriali già esistenti e nuove attraverso strumenti di detassazione e sburocratizzazione.”.
meetup Colleferro 5 Stelle