Attualità In primo piano

Terremoto, gli interventi della Regione per le imprese

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Regione Lazio,dimissioni de Angelis, per l'opposizione "atto dovuto"

La commissione Agricoltura e attività produttive del Consiglio regionale del Lazio ha ascoltato oggi gli assessori Carlo Hausmann e Guido Fabiani per fare il punto sulla situazione delle imprese nelle zone interessate dal terremoto del 24 agosto.

La riunione è stata introdotta dal presidente della commissione, Daniele Fichera, che ha sottolineato i gravi problemi che si trovano ad affrontare gli imprenditori locali che vogliono comunque garantire la continuità delle attività delle loro aziende.

Per quanto riguarda gli allevamenti, secondo Hausmann, entro il 19 ottobre sarà conclusa la gara per l’acquisto di stalle provvisorie: saranno installate entro il 30 novembre. Si tratta complessivamente di più di cento moduli attrezzati per tutti i tipi di esigenze (bovini da latte, da carne, ovini, magazzini).

“Per quanto riguarda, invece, gli alloggi lesionati – ha spiegato ancora l’assessore all’Agricoltura – offriamo un’alternativa agli allevatori che non voglio allontanarsi dall’azienda: moduli abitativi, di cui si sta occupando la Regione Umbria, che saranno installati nella prima metà di dicembre. Per tamponare le emergenze il governo ha messo a disposizione dei camper”.

Stanno andando avanti anche le procedure per gli investimenti, utilizzando sia il fondo della protezione civile che i fondi strutturali europei. “La Regione – ha dichiarato Hausmann –  ha chiesto alla Commissione europea di modificare la misura 5.2 per poter intervenire su tutte le tipologie di anni che sono stati censiti dai nostri tecnici”.

Situazione in rapida evoluzione anche sul fronte commercio e artigianato.

“Il nostro impegno è quello di avviare attività commerciali e artigianali provvisorie negli stessi tempi in cui saranno realizzati i nuovi villaggi. Lo spopolamento di queste zone va contrastato con ogni mezzo”, ha spiegato l’assessore Guido Fabiani.

La Regione, in attesa del decreto del Governo che deve formalizzare il suo ruolo di coordinamento, ha già svolto un’analisi delle esigenze. “Abbiamo la disponibilità di 69 attività commerciali e di servizi di Amatrice e di cinque attività produttive – ha proseguito Fabiani – Per quanto riguarda Accumoli, invece, stiamo ultimando la ricognizione, ma dovrebbero essere circa 15 attività”.

Ad Amatrice, tra l’altro, sarà realizzata una zona commerciale tutta dedicata al cibo, con sette ristoranti che gestiranno, a turno, anche la mensa della scuola. Obiettivo: essere pronti per la Pasqua del 2017.

Dopo l’illustrazione sono intervenuti i consiglieri Silvana Denicolò e Silvia Blasi (M5s), Riccardo Valentini e Cristiana Avenali (Pd), Daniele Sabatini (Cuoritaliani), lo stesso presidente Fichera, che hanno chiesto precisazioni su alcuni aspetti degli interventi, in particolare sul ruolo della Coldiretti, la gestione della piattaforma realizzata per distribuire alimenti per gli animali, sui ritardi causati dalla burocrazia.

Gli assessori hanno garantito il loro impegno a fare in fretta, senza rinunciare alla massima trasparenza.