I militari della Compagnia di Sora sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio, controllando complessivamente 148 veicoli ed identificando 191 persone. Al termine del servizio venivano conseguiti i seguenti risultati
I dettagli
– In Broccostella, veniva deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica e di alterazione psicofisica per uso di stupefacenti, un giovane di Sora il quale, alla guida dell’autovettura della madre, in stato di ebbrezza alcolica e positivo al consumo di droga, nel tentativo di eludere il controllo dei Carabinieri finiva fuori strada, ribaltandosi. A seguito dei successivi accertamenti risultava avere un tasso alcolemico 5 volte il limite consentito nonché aver assunto cannabis.
– In Santopadre, veniva deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e guida senza patente un 26enne del posto, già censito per reati contro il patrimonio, il quale perdeva il controllo dell’autovettura abbattendo un palo della segnaletica stradale. A seguito di accertamenti lo stesso risultava avere un tasso alcolemico pari a 5 volte il limite consentito, nonché essere sprovvisto di patente di guida, poiché mai conseguita.
– A Strangolagalli i controlli dei Carabinieri hanno consentito di rintracciare un 26enne, già censito per furto, stupefacenti e gravato dalla misura di prevenzione del rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio da quel Comune. Nonostante ciò l’uomo, proveniente da un comune limitrofo, veniva rintracciato in un bar del luogo e pertanto deferito per l’inosservanza al F.V.O..
– Sempre a Strangolagalli, i militari della locale Stazione sorprendevano un 26enne residente nel comprensorio con un frammento di hashish del peso di gr. 0,35 che nascondeva nel pacchetto delle sigarette. Lo stupefacente veniva posto sotto sequestro ed il giovane segnalato alla competente autorità amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti.
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– Ad Isola del Liri e San Donato Val di Comino i controlli hanno consentito di rintracciare e ed identificare presso obiettivi sensibili ed abitazioni isolate due persone provenienti dal napoletano ed una dalla provincia di Siracusa, tutti già censiti per reati contro il patrimonio. Gli stessi venivano proposti per la misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno in quei centri per anni tre.