Il sindaco, la giunta e tutta l’amministrazione porteranno la questione in consiglio comunale, in Arpa ed in Regione affinché il progetto sia bloccato subito.
Se serve saremo anche nelle piazze.
Siamo convinti, come ai tempi degli inceneritori, che bruciare rifiuti sia una delle azioni più insensate in assoluto, soprattutto in una città ed in un contesto territoriale compromesso ambientalmente come il nostro.
Spiace constatare che Italcementi ultimamente abbia abbandonato i progetti di ammodernamento ed innovazione per sposare una linea antica e di retroguardia come quella dei css.
Non più quindi i progetti sperimentali annunciati come la produzione a zero emissioni o la captazione dell’anidride carbonica ma la scorciatoia dei css. Pochi investimenti e poco futuro quindi, a scapito dell’ambiente e dei lavoratori.
Ci opporremo in ogni sede affinché questa questione non si concretizzi: le battaglie ambientali in questa città sono state sempre vinte, da tutti i cittadini e da tutte le associazioni in maniera comunitaria. Saremo irremovibili, anche questa volta”