Ecco i dettagli delle indagini condotte dalla Polizia di Stato per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nella Capitale.
I dettagli
Sequestrata dalla Polizia di Stato una vera serra indoor adibita alla coltivazione di marijuana perfettamente operativa, 200 grammi di cocaina e oltre 5 kg di hashish. Sono stati gli agenti del XIV Distretto Primavalle che, durante i servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato un uomo, già conosciuto alle Forze dell’Ordine intrattenersi, con fare sospetto con un’altra persona.
Fermato per un controllo ed identificato per C.F., sin da subito si è mostrato nervoso, atteggiamento che ha insospettito gli investigatori che hanno deciso di perquisirlo: indosso l’esito è stato negativo ma una volta aperta la macchina, hanno rinvenuto diverso materiale utilizzato per allestire una serra tra cui lampade, ventilatori e riflettenti.
Giunti presso l’abitazione e precisamente in un seminterrato, i poliziotti si sono trovati davanti una vera serra: al suo interno 40 piante in crescita dalle quali il pusher avrebbe ottenuto 15 Kg di “maria” e marijuana in fase di essiccazione da dove avrebbe ricavato ulteriori 3 Kg di sostanza, 300 grammi pronti alla vendita e, all’interno di 2 involucri in cellophane, 2 sassi di cocaina rispettivamente del peso di 110 e 90 grammi.
Arrestato, il 29enne romano, incensurato, è stato portato negli uffici di polizia dove è stato arrestato e notiziato il Pubblico Ministero ne disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliare presso la sua abitazione in attesa della convalida dell’arresto con rito direttissimo.
La perizia chimica sullo stupefacente ha quantificato in 150 mila il numero delle dosi ricavabili per un prezzo sul mercato di circa 100 mila euro.
Una fiorente attività di spaccio messa in atto invece da un giovane presso la sua abitazione nel quartiere del Quadraro Vecchio. Diversi i servizi di monitoraggio dei poliziotti del commissariato Tuscolano, il continuo andirivieni di persone e l’individuazione dell’appartamento hanno consentito agli investigatori, con un escamotage, di entrare in casa. Una volta identificato per I.S. romano di 29 anni, è scattata la perquisizione: all’interno di un borsello gli investigatori hanno rinvenuto un sasso di cocaina del peso di 40 grammi dal quale avrebbe ricavato 1000 dosi , 87 grammi di “fumo”, materiale per il confezionamento e 4.795 euro in contanti. Arrestato e convalidato l’arresto in direttissima, I.S. su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione. Possessore di reddito di cittadinanza, gli agenti hanno fatto richiesta all’Autorità Giudiziaria e all’INPS per la sospensione del relativo assegno.
Ha mostrato un involucro termosaldato contenente cocaina ma i clienti questa volta erano gli agenti in borghese del commissariato Porta Maggiore. Immediatamente bloccato, è stato identificato per B.A. 32enne della Guinea, che trovato con 3 involucri contenenti della cocaina, è stato arrestato.
Gli investigatori del commissariato Romanina, durante il controllo del territorio hanno arrestato D.M.F. romano di 39 anni: era stato notato a bordo di un veicolo che procedeva velocemente svicolando il traffico veicolare e, insospettiti hanno deciso di controllarlo. D.M F si è mostrato molto agitato e, all’atto del controllo, è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina, 5 grammi di hashish suddivisi in 6 involucri pronti per la cessione e 840 euro in contanti, Il tutto sequestrato penalmente.
E sono stati gli agenti del IV Distretto San Basilio, che in una nota piazza di spaccio, hanno arrestato E.Y. etiope di 36 anni. Appostati, hanno notato 2 persone chinarsi nei pressi di alcune aiuole condominiali e prendere qualcosa per poi scambiarselo tra loro. I poliziotti visto il modus operandi hanno deciso di intervenire riuscendo a fermare il 36enne. Controllato è stato trovato in possesso di 130 euro mentre sotto l’aiuola hanno rinvenuto 47 involucri contenenti cocaina per un totale di 28 grammi e 27 involucri “fumo” per un totale di 37 grammi, il tutto debitamente sequestrato.
A Ponte Milvio, gli investigatori del XV Distretto di zona hanno arrestato B.G. romano di 52 anni. Durante un posto di controllo, hanno fermato un’ autovettura e il conducente sin da subito si è mostrato nervoso. Approfondito il controllo i poliziotti hanno trovato 20 involucri contenenti 13 grammi di cocaina e 145 euro suddivise in diverse banconote di piccolo taglio.
Gli investigatori del Commissariato “Celio” hanno notato un uomo a bordo di un’auto procedere molto lentamente per poi fermarsi poco dopo lungo la strada per far salire un uomo che dopo lo scambio di qualcosa è sceso dal veicolo. Fermata la macchina i poliziotti hanno identificato il guidatore per C.D. romano di 37 anni, e perquisito è stato trovato con 15 grammi di “polvere bianca” e 85 euro in contanti.
S.A., queste le sue iniziali, di origini algerine di 28 anni, mentre si trovava con alcuni connazionali nei pressi della Stazione Termini, alla vista dei poliziotti del commissariato Viminale, ha cercato di allontanarsi velocemente. Fermato e trovato con 10 grammi di cocaina è stato arrestato.
Dopo un’accurata indagine, gli investigatori del Commissariato Villa Glori hanno arrestato una cittadina filippina di anni 42 per detenzione ai fini di spaccio poiché trovata con 2 grammi di shaboo, da cui avrebbe ricavato 10 dosi medie e 115 euro in contanti.
E per finire sono stati i poliziotti del VI Distretto Casilino ad arrestare P.A. nativo dei Castelli Romani ma di fatto domiciliato nella zona di Tor Bella Monaca per spaccio di sostanza stupefacente. In particolare gli investigatori nel transitare in via Giovanni Battista Scorza, hanno notato un giovane camminare lungo il vialetto pedonale, posizione solitamente occupata dai pusher. Decisi a mettere in atto un’attività di monitoraggio, hanno visto giungere a bordo di un’autovettura una donna che, dopo aver parlato con il 40enne, ha scambiato con lui del denaro in cambio di stupefacente e si è allontanata. Fermata e trovata con la dose appena acquistata, le è stata contestata la prevista sanzione amministrativa.
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Fermato anche il “venditore” che è stato trovato con 4 involucri termosaldati con nastro isolante e una spilletta metallica contenenti cocaina e circa 150 euro in contanti. Portato negli uffici di Casilino, e terminati gli atti, gli agenti hanno avvisato il Pubblico Ministero di turno che ha disposto per lui la misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
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