Continua incessante l’attività di controllo del territorio per la prevenzione dei reati predatori, rafforzata dal Questore in tutto il territorio della Capitale: 9 le persone finite in carcere nell’ultimo week end.
Ecco i dettagli
Il primo a finire in manette è stato un 18enne romano. Un agente del Reparto Mobile di Roma che stava transitando con la sua macchina in piazza Cesare Battisti, ha notato un giovane a terra al quale un gruppo di ragazzi stava dando calci e pugni. E’ successo alcuni giorni fa, di notte. Fermatosi immediatamente il poliziotto, avvedutosi che altre persone stavano soccorrendo la vittima, di quella che si è poi scoperta essere una rapina di un cellulare, si è messo all’inseguimento dei malviventi riuscendone a bloccare uno poco dopo. Lo stesso, tuttavia, supportato dai suoi complici che sono tornati indietro per assicurargli la fuga, ha provato ad allontanarsi, ma è stato subito bloccato da una pattuglia del commissariato Anzio intervenuta a seguito della segnalazione al NUE 112. P.E. 18enne romano è stato bloccato ed arrestato, per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Refertati, sia la vittima della rapina che il poliziotto intervenuto per difenderlo, sono stati giudicati guaribili con una prognosi di 5 giorni. Continuano le ricerche degli altri 2 rapinatori.
E’ stato, invece, l’immediato intervento di una pattuglia della Sezione Volanti – impegnata nei consueti e costanti controlli del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati – a permettere di sorprendere in flagranza di reato 2 uomini ed un ragazzo minore di età. Per la precisione, all’interno di un’autovettura, i poliziotti hanno trovato H.R., 44enne originario di Albano Laziale con un cacciavite in mano intento ad armeggiare sul nottolino di accensione e all’esterno il suo complice in funzione di palo con in mano una pinza tronchese. Poco distante, vicino all’autocarro con il quale erano arrivati tutti e 3 sul posto, e che è risultato da un successivo accertamento provento furto, c’era infine il giovane minorenne. Al termine degli accertamenti che hanno portato al sequestro di diversi arnesi atti allo scasso, HR. e A.R. sono stati arrestati per tento furto in concorso e denunciati per ricettazione, per il minore è scattata la denuncia.
A finire in manette per rapina, invece, è stato D.V. romeno di 44 anni. L’uomo, ieri mattina, dopo aver sottratto della merce all’interno di un negozio in via Bernardino Alimena, si è dato alla fuga. Inseguito dall’addetto alla vigilanza, quest’ultimo, non accorgendosi del sopraggiungere di un’autovettura, è stato investito. Soccorso dal 118 è stato trasportato in codice rosso in ospedale. Lo straniero invece, rintracciato subito dopo dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Romanina è stato arrestato.
Dovrà rispondere di tentato furto J.S., slovacca di 47 anni che, nella mattinata di ieri, dopo essere entrata all’interno di un hotel in piazza dei Cinquecento, ha forzato diverse porte cercando di entrare all’interno delle camere. Colta in flagranza mentre stava tentando di aprire una camera, è stata fermata dagli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti ed è stata arrestata per tentato furto aggravato. Indosso nascondeva oggetti atti allo scasso e chiavi magnetiche.
E altri due rapinatori sono finiti in manette. Uno dei due è entrato all’interno della farmacia in piazza Vittorio e, mentre l’altro faceva da “palo” all’esterno, lui minacciava il farmacista, dicendogli che sarebbe tornato a fine serata per prelevare l’incasso della giornata. Uscito dal negozio, si è dato alla fuga insieme al suo complice. Sulle loro tracce, i poliziotti del commissariato San Lorenzo e Porta Pia, sono riusciti a bloccarli sulla banchina della fermata metro “Vittorio Emanuele”. Identificati per B.M., di 53 anni e C.A., di 38 anni, entrambi partenopei, sono stati arrestati per tentata rapina in concorso.
In via delle Azzorre, ieri pomeriggio, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine hanno arrestato per tentato furto aggravato, F.L., romano di 59 anni. L’uomo, dopo aver infranto il finestrino posteriore di un veicolo con uno scalpello è stato colto in flagranza mentre tentava di entrare all’interno del mezzo parcheggiato. Durante la perquisizione è stato trovato in possesso di un piede di porco e di una chiave inglese.
E’ stato eseguito dagli agenti della Polizia di Stato del VI Distretto Casilino nei confronti di M.D., italiano di 36 anni, un provvedimento di Unificazione Pene Concorrenti emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, per il reato di ricettazione.