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Under 19 gold. Basket Ferentino. Coach Miglio alla vigilia del match contro il Club Basket Frascati

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Nel girone D del campionato under 19 Gold, dopo il successo sul parquet pontino del New Basket Time (54-64 il punteggio finale), gli amaranto di coach Alessandro Miglio, affrontano il Club Basket Frascati, reduce da un stop in quel di Scauri. Per il Basket Ferentino 1977 terza trasferta nelle prime tre giornate della stagione. Palla a due fissata domani, mercoledì 8 dicembre alle ore 20.45, presso la Tensostruttura in Via Luigi Einaudi, Frascati.

La gara in breve

La gara in terra pontina ha visto un sostanziale equilibrio tra le due formazioni nelle prime due frazioni di gioco. Dopo l’intervallo lungo, gli ospiti son più precisi al tiro, con percentuali più alte, mettendo così la testa avanti. Complice anche un impegno difensivo più intenso nell’ultimo giro di orologio, han mantenuto il divario, fino all’ultima sirena, chiudendo con il punteggio di 54-64.

Le parole di coach Miglio

Queste le parole di coach Miglio sulla vittoria con il New Basket Time: ”Sapevamo che era una partita complicata. Loro sono una squadra ben allestita, con diversi elementi che vengono da fuori. Quindi hanno ambizioni: anche loro come noi, hanno diversi giocatori e parte dello staff che gravidano all’interno della prima squadra, che milita in serie C. Quindi sapevano che era un test particolarmente impegnativo. A maggior ragione perché eravamo anche in trasferta. Dal punto di vista fisico, sapevamo che potevamo pagare qualcosa perché anche a livello di età è una squadra più grande rispetto a noi. Il nostro è un roster under 19 con un 2002, due 2003 e il restante gruppo son tutti 2004 e 2005, anche con qualche 2006. Quindi sapevamo che fisicamente potevamo pagare qualcosa soprattutto sotto conestro e così è stato.”

E continua: ”Però abbiam reagito bene: i primi due quarti siam stati sempre punto a punto, andando sotto di una lunghezza. Poi nel terzo periodo, con tre tiri dall’arco, alzando le percentuali da tre, abbiamo scavato un divario importante tra noi e loro. Arrivando anche a +14/15, quindi l’ultima frazione è stata incentrata sul tenere a livello difensivo. Soprattutto uno contro uno, e concentrarci sul prendere qualche rimbalzo difensivo in più, per gestire un pochino il vantaggio che avevamo ottenuto meritatamente nel terzo quarto. Alla fine abbiamo vinto 64-54. È stata una partita che ci ha dato indicazioni importanti su quale punto abbiamo raggiunto, dopo i primi mesi di lavoro tutti insieme. Sappiamo che abbiam tantissimi margini di miglioramento che possiamo raggiungere solo continuando a lavorare giorno per giorno.”

Il prossimo turno

Nel prossimo turno il Basket Ferentino sarà attesa sull’ostico parquet di Frascati: ”Sappiamo che è comunque una trasferta che nasconde delle insidie, perché Frascati negli ultimi anni, a livello sia senior che nel settore giovanile, ha improntato un percorso di crescita, secondo me molto positivo. Quindi sicuramente domani sera, dovremo approcciare a questa partita, con lo spirito che abbiamo improntato, comune alla prima squadra. Molta importanza all’intensità e alle nostre regole difensive. Poi cercare di giocare insieme non solo in difesa, ma anche in attacco. Questo sicuramente è quello che ci aspettiamo di vedere domani a Frascati.” Queste le dichiarazioni del tecnico gigliato alla vigilia del match in quel di Frascati.

E prosegue: ”Un test importante per noi, perché è la terza gara su tre che giochiamo fuori casa, per quanto riguarda l’under 19 gold. È importante anche che i ragazzi provino a misurarsi e a dimostrare quello che facciamo negli allenamenti, in un contesto che non è quello casalingo. Fuori dalla loro ”comfort zone”. Provare a mettere in pratica quello che noi come staff, gli proponiamo durante gli allenamenti. C’è sempre un pensiero di unione e di stesso percorso per quanto riguarda sia la 19 che la C silver. Visto che comunque, parte dello staff e giocatori, come detto, gravidano all’interno della prima squadra. Abbiam 5-6 under che si allenano regolarmente con la nostra C. Quindi il discorso di avere obiettivi comuni, di crescita, rimane ben presente in quello che facciamo.”