Tornano a Colleferro i dibattiti scientifici del sabato, dopo un lungo periodo di chiusura forzata causa covid e lockdown. A presentare la nuova conferenza è il coordinatore, Mauro Marozza, che spiega come il gruppo si sia adeguato alla situazione e per adesso ha preferito tornare solo online.
Tornano a Colleferro i Dibattiti scientifici del sabato il 18 dicembre
In attesa del ritorno in presenza, i dibattiti saranno fruibili e disponibili su Google Meet. Non preoccupatevi: non serve scaricare nessuna app (se comunque la avete, tanto meglio). Basta un semplice click sul link che sarà presentato sotto.
“Le attività non sono rimaste totalmente ferme” – ci spiega Mauro, che prosegue così la presentazione: “In questo cammino nella proposta dei corsi e conferenze online ci siamo uniti alle iniziative della UNIVERSITÀ UNITRE di Colleferro, che la vede da decenni attiva nel territorio per fare promozione culturale e scientifica.
Questo percorso maturato insieme riparte in coincidenza con la riapertura della nostra sede naturale, la biblioteca comunale. Vogliamo continuare a condividere questa esperienza fatta con la costituzione di un laboratorio scienza Unitre, che insieme al gruppo dei dibattiti scientifici ci consentirà di sperimentare una didattica in forma diversa, più agile, con un interscambio nelle due realtà di docenza relatrice. Per questa ragione ringrazio a nome di tutti il presidente dell’UNITRE, Giuseppe Torti, per la sua disponibilità e lungimiranza, il consiglio direttivo, il direttore dei corsi Luigi Frattolillo e la segreteria tutta.
Caos e sistemi complessi: un gioco da ragazzi
Partiremo con una conferenza online su Google meet dove il relatore Dott. Roberto Rosso ci parlerà di un tema di assoluta attualità: Caos e sistemi complessi. Non temete: il dibattito sarà spiegato in maniera che chiunque possa fruirne” – conclude Marozza.
Dunque, primo appuntamento per il nuovo corso è previsto per sabato 18 dicembre 2021, alle ore 11.00, e sarà visibile cliccando sul seguente link: https://meet.google.com/ewr-dzni-oan
Di seguito, la breve presentazione del tema del primo incontro
Tre laureati condividono il premio Nobel per la Fisica 2021 loro studi su fenomeni caotici e apparentemente casuali. Syukuro Manabe and Klaus Hasselmann hanno contribuito a fondare la scienza del clima e come l’azione dell’uomo lo modifica. Giorgio Parisi è premiato per il suo contributo rivoluzionario alla teoria dei materiali ‘disordinati’ e complessi, dei processi casuali. Così recita la motivazione dell’attribuzione del premio da parte dell’Accademia Svedese delle Scienze.
Questo premio ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica il tema dei ‘sistemi complessi’, un campo di ricerca che negli ultimi decenni ha conosciuto uno straordinario sviluppo. Nella divulgazione scientifica molti avranno sentito definizioni come ‘ordine dal caos’ e processi non lineari. La crescita della potenza di calcolo e l’elaborazione di algoritmi, modelli di simulazione sempre più sofisticati hanno permesso di simulare l’andamento dei fenomeni metrologici.
Tuttavia per parlare di sistemi complessi non abbiamo bisogno di entrare nel merito di modelli di una tale complessità (appunto) con migliaia di variabili, ci sono modelli matematici molto più semplici, coi quali si familiarizza con l’esistenza di fenomeni il cui andamento vede la comparsa di soglie oltre le quali il comportamento cresce di molti ordini di complessità o di altri in cui un minimo scarto nelle condizioni inziali porta a traiettorie che divergono esponenzialmente tra di loro. La descrizione del mondo della vita, come quello dei rapporti sociali o dell’economia presenta gradi complessità straordinari. La pandemia da Sars-CoV-2 ha richiesto di calarci in un mondo sconosciuto prima del suo avvento per gran parte di noi ed impone agli esperti di spiegare il progredire della pandemia con parole e concetti semplici.
Lo scopo della conferenza, sia pure con qualche riferimento a strumenti un po’ più avanzati per chi è interessato ad approfondire, vuole introdurre il paradigma della complessità come strumento base per comprendere la realtà, per imparare a stupirci e capire nello stesso tempo, per comprendere cosa c’è tra il fumo e il cristallo.
Speriamo di riuscire ad affascinare menti giovani e meno giovani per dare inizio ad un lungo percorso di apprendimento, di condivisione di esperienze e conoscenze.
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