Cronaca

Un anticipo delle cure territoriali future: il lavoro dell’Uscar di Frosinone

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Cure territoriali Uscar Frosinone

La stretta collaborazione tra i diversi servizi della Asl e il territorio ha reso possibile nuovi servizi nei confronti soggetti fragili a domicilio.

L’Uscar (Unità Speciali di continuità assistenziali) già ha effettuato alcuni interventi complessi:

il primo a beneficio di una ragazza di 14 anni affetta da piastrinopenia autoimmune, risultata positiva e dunque in isolamento domiciliare che aveva urgente bisogno di eseguire un prelievo venoso per poter controllare la patologia di base. Grazie al lavoro coordinato dell’Uscar, del Dr. Pio Pellegrini, della dott.ssa Claudia Celebrini e del medico di base della giovane, il Dr. Vittorio Cerasaro è riuscito ad eseguire in totale sicurezza il prelievo a domicilio.

Il secondo intervento è stato eseguito su un’altra giovane studentessa, anch’essa 14enne, affetta da trombocitopenia autoimmune. L’operazione è stata eseguita in modo rapido con l’ausilio del dott. Ceccaroni che è si occupato del trasporto del prelievo.

“Si è trattato di due operazioni molto delicate – spiega il Dr. Vittorio Cerasaro – resa possibile grazie alla collaborazione tra Asl e territorio, un’anticipazione dell’attuazione del Pnnr che prevede integrazione e centralità dell’azienda sanitaria locale”.

La rete funzionerà anche fuori dalla Asl di Frosinone perché i casi saranno poi analizzati dagli ospedali Policlinico Umberto I di Roma e al Bambino Gesù che hanno in cura le due giovani del frusinate. L’azienda sanitaria locale ha realizzato per la prima volta anche un modello di Rete-Pediatrica di ambito interaziendale.

Dopo una valutazione collegiale congiunta con l’ospedale Bambino Gesù di Roma, la UOC di Pediatria del Polo Unificato Frosinone-Alatri ha preso in carico presso il San Benedetto, una piccola paziente che necessita di cure costanti.

In poco tempo è stata allestita una stanza dedicata, dotata delle tecnologie necessarie per la terapia infusiva quotidiana. Un lavoro di squadra che ha consentito alla famiglia di poter riavere la piccola a casa dopo oltre due mesi di ricovero a Roma.

Foto di repertorio