I Carabinieri del Gruppo Forestale di Roma, in distinti interventi, hanno denunciato 5 persone accusate, avario titolo, di combustione illecita di rifiuti e abbandono al suolo di rifiuti speciali.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri Forestali di Monterotondo, nel comune di Mentana, hanno denunciato un uomo di 79 anni per la combustione di 5 sacchi in plastica contenenti rifiuti speciali non pericolosi, quali materiale tessile e rifiuti urbani non differenziati.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri Forestali di Guidonia Montecelio, su segnalazione dei colleghi della Tenenza dei Carabinieri di Guidonia, hanno denunciato una donna 44enne, gravemente indiziata di combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi, quali materiale legnoso verniciato con laccatura, pezzi di truciolato, lattine in alluminio, morsetti in ferro e 1 vasca da bagno, nonché di raccolta, gestione e smaltimento illecito di rifiuti speciali pericolosi, depositati in maniera incontrollata su un’area di circa 40 metri quadrati senza alcuna autorizzazione.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri Forestali di Ciciliano, a Castel Madama, hanno denunciato un 61enne gravemente indiziato di combustione di rifiuti speciali pericolosi quali parti di mobili trattati con impregnanti e materiali plastici, per un volume stimato inferiore a 10 metri cubi.
I Carabinieri della Stazione Forestale di Ostia, a seguito di un’attività di indagine, hanno denunciato un uomo di 30 anni, gravemente indiziato del reato di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi quali rifiuti da demolizione, rifiuti in legno, rifiuti in cartone e rifiuti solidi urbani abbandonati al suolo.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri Forestale di Palombara Sabina, nel comune di Montorio Romano, hanno denunciato una persona di 44 anni gravemente indiziata del reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi derivanti da demolizione edilizie per un quantitativo di circa 13 metri cubi, rifiuti ferrosi, rame, ingombranti, batterie, suppellettili, parti di ciclomotori, elettrodomestici e altro per un quantitativo di circa 3 metri cubi e trasformazione urbanistico edilizia di aree sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale senza la prescritta autorizzazione, in un fondo già oggetto di sequestro.