Prosegue la scia dei richiami per contaminazione da ossido di etilene, il pericolo pesticida bandito da tempo in Europa.
L’allerta, questa volta, causa un altro stop per l’integratore alimentare multivitaminico Polase Difesa Inverno dell’azienda GSK Consumer Healthcare S.r.l.. In questo caso il richiamo arriva dal ministero della Salute che ha pubblicato l’avviso di richiamo precauzionale di altri lotti dopo il richiamo del 16 settembre 2021 per la “presunta presenza di tracce di ossido di etilene in concentrazioni superiori ai limiti consentiti all’interno di un ingrediente”.
Polase Difesa Inverno ritirato per “tracce di ossido di etilene”: ecco i lotti e le info
Le confezioni interessate sono quelle da 14 e 28 bustine da 7,1 grammi ciascuna, appartenenti ai lotti di produzione numero STA63 e STA64;NT602 e NT603 con il termine minimo di conservazione (Tmc) 2/2023 e 04/2023. L’integratore richiamato è stato prodotto per GSK Consumer Healthcare S.r.l dall’azienda S.I.I.T Srl, nello stabilimento produttivo di via Ariosto 50/60 a Trezzano sul Naviglio, nella città metropolitana di Milano.
L’avvertenza rivolta nel documento ai consumatori che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilancia è chiara: “Non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita”. Per eventuali informazioni o chiarimenti è possibile contattare il Servizio Clienti al numero verde 800931556 oppure a scrivere al seguente indirizzo e-mail: [email protected]