Oggi, 7 gennaio, ricorre l’anniversario dei tragici fatti di Acca Larentia che da anni sono il pretesto per manifestazioni neofasciste in vari luoghi della città, soprattutto al Verano e ad Acca Larentia. Quest’anno è stata annunciata anche in Piazza Santa Maria Ausiliatrice, nei pressi di Acca Larentia ma luogo che nulla ha a che vedere con i fatti che si vorrebbero “commemorare” – spiega l’ANPI.
Il Comitato provinciale dell’ANPI di Roma, la sezione ANPI di San Lorenzo e le sezioni ANPI del VII Municipio chiedono con forza il divieto di ogni manifestazione o raduno fascista, che oltre ad essere intollerabili atti di sedizione anticostituzionale, mettono a repentaglio la sicurezza della cittadinanza, sia dal punto di vista dell’ordine pubblico che da quello sanitario.
Trattasi di organizzazioni delle quali continuiamo a chiedere lo scioglimento per la loro quotidiana azione di sovversione violenta e di atti squadristici per alcuni dei quali sono aperti processi in varie sedi giudiziarie italiane.
Chiediamo alle Istituzioni la piena osservanza dei principi costituzionali e delle leggi della Repubblica affinché le manifestazioni fasciste preannunciate siano vietate e qualora tenute ugualmente, i responsabili puniti a norma di legge.
Comitato Regionale Lazio – Federazione Provinciale di Roma – Comitato Cittadino Roma: Roma. Fascisti nelle sedi istituzionali del VI Municipio? Il PCI denuncia e dice NO. Cosa faranno i rappresentanti istituzionali e le forze politiche e sociali?
“Siamo venuti a conoscenza tramite i social – denuncia Eros Mattioli segretario del Partito Comunista Italiano del VI Municipio –del fatto che il gruppo “Azione Frontale”, utilizzando la richiesta di un consigliere municipale della Lega, già noto in passato per varie candidature nella galassia della destra fascista, abbia intenzione di accedere alla sala consiliare del VI Municipio, il giorno 7 Gennaio, per un’iniziativa sugli anni di piombo.
Azione Frontale, in questi anni, si è resa protagonista di ronde fasciste, inni a Mussolini, lodi ad Alba Dorata, attacchinaggi illegali con insulti a sedi politiche e sindacali del VI° Municipio, in pieno clima di squadrismo. E’ particolarmente attiva – continua il dirigente comunista – nel commentare i cambi di casacca di alcuni consiglieri della neonata giunta Franco, accusando pesantemente chi, dall’opposizione, la sta mettendo in difficoltà e dimostrando una certa vicinanza politica alla giunta stessa. Proprio queste organizzazioni che, evidentemente, non hanno chiuso i conti con gli anni di piombo e con la storia del ‘900, cercheranno durante questi anni di utilizzare la Lega e la compiacenza di FDI per realizzare eventi di matrice dichiaratamente fascista, che nulla hanno a che fare con un’analisi storica dei fatti.
Tutto questo – sottolinea con forza Mattioli – è inaccettabile sotto ogni punto di vista e per questo, come comunisti del VI Municipio denunciamo questi fatti, invitando le realtà sociali e politiche del Municipio e le cariche istituzionali, a fare in modo che questa iniziativa sia vietata, per evitare speculazioni contro la democrazia e la repubblica nata dalla Resistenza. Chiediamo inoltre, – conclude il segretario a nome del PCI – una volta per tutte, che le organizzazioni neofasciste siano chiuse, come previsto dalla legge. Abbiamo assistito già agli assalti alla sede della Cgil: cosa si sta aspettando ancora?”