Si inoltra per opportuna conoscenza la nota ricevuta in data odierna dalla Asl RM5 riguardante la ripartenza delle attività scolastiche lunedì 10 gennaio:
“In considerazione dell’andamento della curva epidemiologica – anche con riferimento alle caratteristiche della nuova variante “omicron” – e del prossimo rientro alla scuola in presenza, è necessario consolidare azioni sinergiche e coordinate fra gli operatori sanitari e gli enti locali, ed implementare la qualità della comunicazione alla popolazione, finalizzata alla comprensione della situazione e al coinvolgimento generale nelle azioni di contrasto.
Il ruolo dell’ASL
1. attivazione di un servizio di messaggistica SMS che raggiunge l’Utente con un’informazione iniziale tempestiva;
2. attivazione di un servizio mail finalizzato alla trasmissione di tutte le indicazioni necessarie per far fronte alla positività e l’invito a rivolgersi immediatamente al proprio medico di famiglia in caso di dubbi o preoccupazioni sulla propria malattia;
3. potenziamento del servizio di chiamata attiva degli Utenti positivi;
4. potenziamento del servizio mail – [email protected] – dedicato ad Utenti “fragili” (senza medico di famiglia, gravide, con patologie croniche, anziani, non completamente vaccinati o non vaccinati);
5. prosecuzione dell’ordinario servizio di comunicazione ai Comuni dei nuovi positivi, dei guariti e degli attualmente contagiosi;
6. Nelle aree a maggiore incidenza di nuovi casi, gli studenti di diverse classi – per il tramite dei dirigenti scolastici – verranno invitati nei drive tamponi aziendali, per effettuare un test prima del rientro a scuola, nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 gennaio.
Il ruolo delle scuole
Numerosi studi hanno dimostrato che la scuola, qualora correttamente adottate tutte le specifiche misure di contenimento per la diffusione del contagio, non rivestono un ruolo cruciale nell’incremento dei casi.
In considerazione dell’attuale fase pandemica e del prossimo rientro a scuola in presenza degli studenti è fondamentale:
1. Il rigido rispetto delle indicazioni di cui all’ultimo DPCM (5 gennaio) in materia di misure di contenimento della diffusione del contagio, anche in ambiente scolastico;
2. Utilizzare in maniera corretta il software messo a disposizione dalla ASL Roma 5 per la fluidificazione di tutti i passaggi e delle comunicazioni genitori-scuola-SISP;
3. La costante preliminare condivisione con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL delle strategie da intraprendere per il contenimento della diffusione del contagio, ivi incluse le possibili misure più “drastiche” quali la sospensione dell’attività in presenza.
Il ruolo delle famiglie per la scuola sicura.
Le famiglie devono osservare poche, ma importanti attenzioni, al fine di ridurre il rischio di trasmissione del virus:
1. se il bambino mostra sintomi riferibili al covid (febbre, raffreddore, mal di gola, mal di testa, sintomi gastrointestinali, perdita di gusto e/o olfatto), anche se leggeri, il pediatra o medico di famiglia deve essere contattato prima di inviare il bambino a scuola;
2. comunicare immediatamente alla scuola l’eventuale positività ad un test per la ricerca di SARS-CoV-2 del proprio figlio, in maniera tale da permettere la rapida messa in atto delle misure previste per il contenimento del contagio: si ricorda che per i test rapidi non è più necessario avere una conferma con un test molecolare;
3. agevolare il rispetto dei termini della quarantena/isolamento, anche se il bambino è completamente asintomatico e in apparente buona salute;
4. promozione dei corretti comportamenti volti al contenimento della diffusione del contagio, quali l’uso della mascherina FFP2, il distanziamento, l’igiene frequente delle mani;
5. far effettuare il test al/la studente/ssa nel momento in cui viene prescritto dalla ASL, prenotando presso uno dei drive tamponi dell’ASL o nelle farmacie dove sarà possibile effettuarlo gratuitamente (per le fasce d’età degli studenti).
Il ruolo degli amministratori locali
Prosecuzione ed implementazione delle misure specifiche di mitigazione dei contagi che dovranno essere tenute in considerazione:
1. evitare occasioni di assembramento della popolazione e limitare eventi di gruppo;
2. implementazione e promozione di una comunicazione chiara e comprensibile alla Cittadinanza, anche con riguardo al ventaglio dell’offerta diagnostica – drive-in tamponi, test rapidi in farmacia, assistenza da parte dei MMG/PLS;
3. supporto ai dirigenti scolastici e agevolazione del costante dialogo con la ASL, scongiurando iniziative autonome e limitative della frequenza da parte degli studenti in assenza di una preliminare condivisione delle motivazioni con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica;
4. promozione continua e costante della campagna vaccinale anti-COVID tra la Cittadinanza.