Il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole una nota operativa con le indicazioni per l’applicazione delle nuove misure per la gestione dei casi di positività contenute nel decreto legge approvato lo scorso 5 gennaio in Consiglio dei Ministri.
Sistema integrato di educazione e di istruzione 0 – 6 anni
In presenza di un caso di positività nella sezione o gruppo classe vengono disposte le seguenti misure.
Per i bambini appartenenti alla stessa sezione/gruppo del caso positivo si prevede:
– attività didattica: sospesa per 10 giorni;
– misura sanitaria: quarantena della durata di 10 giorni con test di uscita – tampone
molecolare o antigenico con risultato negativo.
Per il personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella sezione/gruppo del
caso positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso,
si applica la Circolare del Ministero della Salute 0060136-30/12/2021 per i contatti stretti (ad ALTO
RISCHIO).
Scuola primaria
In presenza di un solo caso di positività nella classe vengono disposte le seguenti misure.
Per gli allievi frequentanti la stessa classe del caso positivo si prevede:
– attività didattica: in presenza. Si raccomanda di consumare il pasto ad una distanza interpersonale di almeno 2 metri;
– misura sanitaria: sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare da svolgersi prima possibile (T0) dal momento in cui si è stati informati del caso di positività e da ripetersi dopo cinque giorni (T5).
In merito all’esito dei tamponi si precisa che se il risultato del tampone T0 è negativo si può rientrare a scuola. Se invece è positivo, è necessario informare il DdP e il MMG/PLS e non si rientra a scuola. Analogamente, per il tampone T5 se il risultato è positivo, è necessario informare il DdP e il MMG/PLS e non recarsi a scuola. In caso di tampone con esito positivo il referente scolastico COVID-19/dirigente scolastico
sarà informato secondo la procedura adottata localmente per i casi positivi occorsi tra gli
studenti e gli operatori scolastici.
Per il personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella classe del caso
positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso, si applica la misura sanitaria dell’Auto-sorveglianza. In ogni caso, si ritiene opportuno raccomandare per il personale posto in Auto sorveglianza di effettuare comunque i test diagnostici T0 e T5.
In presenza di almeno due casi positivi vengono disposte le seguenti misure per i compagni di classe:
– attività didattica: è sospesa l’attività in presenza, si applica la didattica a distanza per la durata
di dieci giorni; misura sanitaria: quarantena della durata di 10 giorni con test di uscita – tampone molecolare o antigenico – con risultato negativo.
Per il personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella classe dei casi positivi
per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del primo caso, si
applica quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute 0060136-30/12/2021 per i contatti
stretti (ad ALTO RISCHIO).
LEGGI ANCHE – Colleferro, l’Asl sulle scuole: “Non rivestono un ruolo cruciale nell’incremento dei casi”
Scuola secondaria di I e II grado e percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP)
In presenza di un caso di positività nella classe vengono disposte le seguenti misure.
Per gli allievi frequentanti la stessa classe del caso positivo si prevede:
- attività didattica: in presenza, con l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per almeno 10 giorni; si raccomanda di non consumare pasti a scuola a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri;
- misura sanitaria: Auto-sorveglianza.
Per il personale (della scuola ed esterno) che ha svolto attività in presenza nella classe del caso
positivo per almeno 4 ore, anche non continuative, nelle 48 ore precedenti l’insorgenza del caso,
si applica la misura sanitaria dell’Auto-sorveglianza.
Maggiori dettagli nella nota del Miur