Sono 180 i treni regionali di Trenitalia, pari al 3% dell’offerta locale, che saranno cancellati a partire da oggi per la riorganizzazione del servizio dovuta alla diffusione dei contagi Omicron, mentre complessivamente, tra cancellazioni e sostituzioni con autobus, saranno 550 le corse interessate, pari al 9% del trasporto regionale.
Lo spiega il gruppo Fs sottolineando che da domani Trenitalia riorganizzerà i collegamenti regionali e le Frecce, con cancellazioni pianificate, “quanto più possibile contenute nei numeri e, soprattutto, mirate alle fasce orarie di minore affluenza”.
Trenitalia assicura l’impegno ad affrontare l’aumento dei contagi da Covid-19 attraverso “azioni volte a contenere il loro inevitabile riflesso sulla regolarità dei servizi ferroviari, in ambito sia regionale sia nazionale”, aggiungendo che restano regolari al momento Intercity Giorno e Notte.
Per quanto riguarda il trasporto regionale, i provvedimenti introdotti, assunti d’intesa con le singole Regioni committenti del servizio, comporteranno mediamente una diminuzione del 3% dell’offerta ordinaria.
Perché, a fronte di una cancellazione media del 9% di corse ferroviarie, un’ampia parte di esse sarà sostituita da corse su strada con autobus.
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La riprogrammazione non riguarderà le fasce orarie pendolari e i collegamenti maggiormente utilizzati dagli studenti, che saranno salvaguardati, spiega in dettaglio la società. Saranno cancellate o sostituite con autobus le corse che presentano un’alternativa con partenza ravvicinata.
I passeggeri delle Frecce che hanno prenotato in questi giorni, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” vengono informati dei cambiamenti in atto via sms e mail o direttamente dal personale di assistenza presente nelle stazioni.