Cronaca

Polizia Locale di Roma: macchine distrutte e agenti feriti. SULPL: “Allo sbaraglio e senza tutele”

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Il comunicato stampa del SULPL, il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale.

SULPL: “Allo sbaraglio e senza tutele, impiegati al macello”

Giornata calda per la Polizia Locale di Roma Capitale, una pattuglia del gruppo territoriale è stata vandalizzata durante i duri scontri per lo sgombero di CasaPound a Casal Bertone, con gli agenti che non hanno subito più gravi conseguenze, solo grazie all’intervento del reparto mobile coordinato dalla Questura di Roma.

Sempre in mattinata un agente della Polizia Locale di Roma Capitale è dovuto ricorrere alle cure del Presidio Sanitario San Giovanni, a seguito di una violenta aggressione da parte di un Italiano avvenuta in zona Termini. L’uomo, un italiano di origini marocchine di 48 anni con numerosi precedenti penali alle spalle, si è scagliato con calci e pugni contro i caschi bianchi che lo avevano respinto ai tornelli della metropolitana in quanto sprovvisto di mascherina.

Sugli episodi e sull’ormai quotidiano impiego dei vigili romani in questioni di ordine pubblico è intervenuto il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), che in una nota del Segretario Romano Marco Milani dichiara: ” Il massiccio impiego di agenti di Polizia Locale in operazioni di sgombero, anche politicizzate, assume ormai carattere quotidiano al punto da non fare più nemmeno notizia.

Quello che invece non va dimenticato è come i nostri uomini vengano schierati a fianco di colleghi del reparto celere, senza godere delle medesime protezioni e tutele, a partire dai caschi protettivi fino alle tutele assicurative e previdenziali per gli infortuni in servizio.

Stesso discorso per le centinaia di colleghi cui nelle grandi metropoli ogni giorno non viene più chiesto di dirigere il traffico ma di applicare decreti ministeriali e vigilanza di Polizia sui comportamenti dei cittadini. Le amministrazioni Statali e Comunali devono prenderne atto: senza strumenti adeguati e tutele giuridiche, i nostri agenti vengono mandati allo sbaraglio come impiegati al macello”, conclude Milani.

Foto di repertorio