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Colleferro, protesta dell’IDV: “La Regione Lazio chiude i reparti dell’ospedale e allarga la discarica”

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“Sulla vicenda dell’aumento della volumetria della discarica di altri 600.000 metri cubi, previsto nella delibera della Regione Lazio concernente il piano della gestione dei rifiuti, è necessario che l’amministrazione comunale di Colleferro esprima immediatamente, “senza se e senza ma”, in consiglio comunale il proprio dissenso, come fatto con il revamping degli inceneritori” – scrivono in una nota i consiglieri comunali di Colleferro, Del Brusco e Girolami.

“E’ per questo che nei prossimi giorni protocolleremo una mozione contraria all’ampliamento della discarica – prosegue la nota – che sottoporremo alla firma di tutti gli altri consiglieri comunali che lo vorranno.

Non possiamo perdere altro tempo, prima che sia troppo tardi.

Già nel 2007 la società AGEN. SEL srl del Consorzio Gaia spa aveva chiesto giudizialmente, senza esito all’ENEL, lo spostamento dei tralicci dell’elettrodotti situati all’interno della discarica. La società che aveva in gestione la discarica aveva poi richiesto ed ottenuto dal Comune di Colleferro, quale proprietario dell’invaso, di riproporre al Giudice la stessa istanza.

L’allora Sindaco Cacciotti con delibera n. 108 del 15 maggio del 2007, conferiva dapprima l’incarico allo stesso avvocato di Agen Sel per ottenere questo spostamento dei tralicci, ma a seguito anche di un ‘interrogazione dei consiglieri del centro sinistra, la revocava il 26 luglio dello stesso anno.

Sarebbe quindi inaccettabile che l’allargamento della discarica avvenisse proprio con un’amministrazione che ha sempre dichiarato di essere sensibile alla tutela dell’ambiente.

Crediamo che sia necessario far sentire la nostra voce in Regione.

Non è accettabile – conclude la nota – che la giunta Zingaretti chiuda i reparti del nostro Ospedale ed allarghi la discarica.