MONTESACRO – STUDENTI MINORENNI E GIOVANI COPPIE VITTIME DI RAPINE. CARABINIERI ARRESTANO UN UOMO
ROMA – Si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che i Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro e della Compagnia Roma Parioli, hanno sottoposto a fermo di P.G. un 26enne romano, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto gravemente indiziato del reato di rapina aggravata.
Ad esito delle immediate indagini dei Carabinieri, infatti, il 26enne è accusato di essere l’autore di una serie di rapine, consumate in poche ore il 15 gennaio scorso, ai danni di giovani vittime.
Nel primo pomeriggio, uno studente romano, di 15 anni, che percorreva via Conca d’Oro, è stato minacciato con un coltello, gli è stato portato via il portafogli contenente 15 euro e documenti da parte di una persona che è poi fuggita per le vie limitrofe.
Sempre nello stesso pomeriggio, in piazza Sempione, un 20enne romano è stato avvicinato alle spalle, gli è stato puntato il coltello alla gola, gli è stato intimato di consegnare il portafogli. Al rifiuto la vittima è stata colpita con un pugno in testa.
Stessa scena si è ripetuta poco dopo in via Nomentana all’altezza di ponte Tazio dove un 26enne e una 23enne, entrambi studenti, sotto la minaccia di un coltello, gli è stato chiesto di consegnare portafogli e smartphone. Anche in questo caso le vittime si sono opposte e il ragazzo è stato colpito con un pugno alla testa.
Infine, nel tardo pomeriggio, intorno alle 19:00, due studenti, entrambi di 15 anni, nell’area antistante la fermata della stazione metropolitana “Conca d’Oro”, sempre sotto minaccia di un coltello hanno dovuto consegnare un I-Phone e un paio di auricolari AirPods e sono stati colpiti con un pugno al volto.
I Carabinieri, intervenuti sui singoli episodi, hanno acquisito le informazioni dalle vittime che hanno fornito numerosi dettagli che hanno permesso di individuare il 26enne gravemente indiziato di essere l’autore delle rapine seriali. I Carabinieri lo hanno rintracciato, qualche ora dopo, a casa di un 43enne romano, con precedenti, che lo aveva ospitato per eludere le ricerche.
Il 43enne è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento mentre l’arrestato è stato portato in caserma e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e in attesa della convalida è stato portato in carcere.
Il fermo è stato successivamente convalidato e l’arrestato si trova tutt’ora in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare se l’arrestato, nei giorni precedenti al fermo, abbia perpetrato altre rapine.