Cronaca

Sequestrate oltre tre tonnellate di rifiuti tessili destinati anche a Roma

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto un’illecita attività di recupero e
trattamento di rifiuti tessili usati, privi di igienizzazione e sanificazione.

I dettagli

In particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Portici hanno sottoposto a sequestro nel Comune di
Ercolano un locale di circa 110 mq, oltre 3 tonnellate di rifiuti tessili non sanificati, scarti di lavorazione e varie attrezzature da lavoro per rigenerare capi di abbigliamento.
La scoperta dei finanzieri è avvenuta durante i quotidiani controlli anticovid, presso un opificio utilizzato come attività di commercio all’ingrosso, recupero e trattamento di rifiuti tessili di seconda mano, privi di
igienizzazione e sanificazione.

LEGGI ANCHE – Bimba di 4 anni “aggredita e ferita gravemente da 5 cani randagi”: il video choc

In particolare, è stato riscontrato che la titolare di un ingrosso di abbigliamento e accessori riconfezionava e
imbustava con nuova etichetta i beni commercializzandoli come nuovi nelle “piazze” di Roma e Milano.
La responsabile, una 39enne di Ercolano, è stata denunciata per frode in commercio e per violazioni al Testo
Unico sull’Ambiente.

Foto di repertorio