Oggi si è tenuto lo sciopero dei lavoratori del servizio di raccolta dei rifiuti del comune di Artena con
il risultato che al netto dei lavoratori precettati erano assenti l’80% degli addetti del cantiere.
I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DELL’IGIENE URBANA DI ARTENA IN LOTTA: LA NOTA DI FP CGIL
Dopo mesi di tentativi per portare l’azienda a discutere i problemi non si è trovato altro modo per
rappresentare il disagio dei dipendenti dell’azienda appaltatrice.
Disagio per l’applicazione di un contratto di lavoro al ribasso con tagli fino al 40% delle spettanze
salariali dei lavoratori e delle lavoratrici.
Disagio dettato dalla sordità dell’azienda alle richieste di godere delle ferie estive secondo la legge
con il risultato che ci sono addetti con l’equivalente di 40 giorni di riposi non goduti.
Disagio rappresentato dalla solidarietà di facciata del comune che però lascia soli i lavoratori di
fronte alle angherie subite dai dipendenti di D&D oggi e di Igiene Urbana ieri che non ha ancora
saldato le retribuzioni e le liquidazioni di ormai un anno e mezzo fa.
I lavoratori di fronte alla mancanza di risposte dell’azienda, al silenzio imbarazzante del comune che
in un incontro con sindacato e lavoratori dice di voler intervenire e poi diventa immediatamente
latitante non hanno potuto fare altro che incrociare le braccia.
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C’è tempo fino a lunedì per evitare un inasprimento della protesta e speriamo che qualcuno si renda
conto della serietà della situazione o, diversamente sarà necessario alzare i toni con ulteriori scioperi
e rendendo maggiormente visibile una protesta che oggi abbiamo voluto mantenere sobria anche
in ragione della ormai da troppo tempo difficile situazione dell’amministrazione comunale.
