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Approvato l’ODG che impegna la giunta regionale ad attuare in tempi celeri la bonifica e la messa in sicurezza del bacino del Fiume Sacco

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“L’approvazione, da parte del Consiglio Regionale dell’Ordine del Giorno sulla Valle del Sacco, che impegna la Giunta regionale ad attuare in tempi celeri gli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito “Bacino del Fiume Sacco”, secondo quanto previsto dall’Accordo di Programma tra la Regione Lazio e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sottoscritto il 12 marzo 2019, è un risultato importante per un territorio da troppi anni martoriato da una catastrofe ambientale di proporzioni immani”.

Così in una nota Loreto Marcelli, capogruppo M5S alla Regione Lazio

“L’inquinamento nella Valle del Sacco, nella provincia di Frosinone – afferma Marcelli – costituisce uno dei più grandi disastri ambientali del nostro Paese. L’alto livello di contaminazione del fiume Sacco, causato dagli sversamenti di sostanze tossiche, da parte di attività produttive e industriali che si sono sviluppate su un esteso territorio per decenni, può essere ridotto solo attraverso un articolato programma di interventi e un crono-programma ben dettagliato. Nonostante la Direzione regionale Ciclo dei rifiuti, competente per l’attuazione dell’Accordo abbia attivato un confronto esteso con numerosi Enti tecnici e di ricerca competenti, attraverso la convocazione di vari incontri per definire criteri e modalità di attuazione degli interventi, le problematiche connesse all’emergenza pandemica hanno inevitabilmente comportato un prolungamento dei tempi richiesti dagli approfondimenti tecnici, dalla progettazione esecutiva e dalle procedure di affidamento”.

“E’ ora quanto mai necessario accelerare sulle valutazioni delle offerte pervenute, sugli impegni, sull’avviamento delle gare e sull’approvazione della progettazione definitiva/esecutiva, soprattutto per evitare la perdita delle risorse assegnate dall’Accordo di Programma, in scadenza a fine 2022, ed è fondamentale continuare il lavoro già avviato, in modo da poter adempiere, entro la scadenza fissata, agli obiettivi per la bonifica dell’area. Con il nostro Ordine del Giorno abbiamo chiesto che si continui il lavoro già avviato, puntando all’approvazione della progettazione esecutiva e alla sottoscrizione di tutti le obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il 2022 e si intensifichi l’attività relativa agli interventi subordinati all’accreditamento dei Fondi europei, con il conseguente trasferimento delle risorse economiche.

Dobbiamo dare risposte a migliaia di cittadini che da decenni pagano le conseguenze di una rovina ambientale certificata”, conclude il capogruppo M5S alla Regione Lazio.