Sono proseguiti anche nella giornata di ieri i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado e a verificare il rispetto delle norme per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel cuore della Capitale.
In zona San Pietro, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi del Gruppo di Roma e del Nas di Roma, hanno sanzionato i titolari di quattro attività commerciali – un bar/tavola calda, una barberia, una birreria e una sala scommesse – per non aver esposto all’ingresso dei rispettivi locali un cartello riportante il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente.
I Carabinieri della Stazione Roma Prati, invece, hanno sanzionato 2 cittadini stranieri sorpresi nell’area di Castel Sant’Angelo mentre svolgevano abusivamente l’attività di intermediazione e promozione di tour turistici e vendita di biglietti per musei. Emesso a loro carico un ordine di allontanamento dall’area Unesco e il divieto di accesso per le prossime 48 ore. Elevate, in totale, sanzioni amministrative per 3.900 euro.
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I Carabinieri della Stazione Roma Città Giardino hanno sanzionato una 56enne romana, titolare di un negozio di articoli da regalo in zona Conca d’Oro, e una 58enne originaria di Bari, titolare di un’erboristeria in zona Prati Fiscali, perché sprovviste di certificazione Green Pass previsto per svolgere attività lavorativa. I Carabinieri hanno disposto anche la chiusura dei due esercizi commerciali, rispettivamente per 2 e 3 giorni.
A Tivoli, infine, i Carabinieri della locale Compagnia, nel corso dei controlli presso i capolinea dei bus in arrivo dalla Capitale, hanno sanzionato 6 persone per il mancato utilizzo di idonea mascherina e altre 6 per il mancato possesso della Certificazione Verde.
Complessivamente, nel corso di tutte le attività, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno identificato 198 persone e eseguito verifiche presso 24 attività commerciali.