Cronaca

Ucraina, quarto giorno dell’attacco russo: gli ultimi drammatici aggiornamenti

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Crisi Ucraina. Regione e Fimp Lazio uniti per supportare con cure gratuite i bimbi scappati dalla guerra

Continua a preoccupare la situazione in Ucraina: ecco gli ultimi aggiornamenti su quanto sta accadendo nel conflitto contro la Russia.

Gli ultimi aggiornamenti dall’Ucraina

Stando a quanto riportato dall’Ansa questa mattina, 27 febbraio 2022, si continua a combattere in Ucraina, specie nell’importante città di Kharkiv, assediata dalle forze russe. Una notte quella appena passata definita dura dal presidente ucraino Zelensky, che continua a rivolgersi ai suoi connazionali e a tutti gli altri Paesi del mondo, chiedendo loro di allearsi contro “i russi criminali di guerra”. Una serie di bombardamenti hanno distrutto anche un gasdotto, provocando un devastante incendio.

Sembrerebbe che siano stati presi di mira diverse infrastrutture civili, come scuole ed ospedali. Nel frattempo, Kyiv (traslitterazione ucraina della Capitale, Kiev) ha resistito alle forze russe per un’altra notte. Il Cremlino, intanto, sta facendo entrare in Ucraina altri carri armati e lanciarazzi. Le forze russe hanno nel frattempo assediato anche le città ucraine di Kherson (sud) e Berdyansk (sudest), come annunciato dal portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov.  Inoltre, i russi hanno colpito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi a Kyiv.

Stando a quanto riportato sempre dall’Ansa, sarebbero 64 i civili rimasti uccisi dall’inizio dell’invasione e almeno 240 sarebbero i feriti (riferito dalle Nazioni Unite). Il condizionale è d’obbligo in questi casi: il numero delle vittime e dei feriti potrebbe essere più alto di quello riportato ufficialmente.

Si parla anche di negoziati: Mosca avrebbe inviato una delegazione in Bielorussia per negoziare con l’Ucraina. La risposta del presidente Zelensky avrebbe rifiutato l’incontro, dicendo che qualsiasi città potrebbe andare bene ma non Minsk.

Intanto, nel resto del mondo, molte sono le manifestazioni organizzate per chiedere la fine del conflitto.

Foto di repertorio della bandiera ucraina