Si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che, gli agenti del V Distretto Prenestino hanno arrestato in tre diverse circostanze, un 39enne, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e 3 minori, tutti italiani e responsabili, in concorso tra loro, del reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, un 35enne per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino straniero per furto aggravato.
I dettagli
In particolare, per il primo arresto, durante un servizio di pattugliamento straordinario, predisposto dalla Questura, personale della Squadra Investigativa del Distretto, programmava un’operazione mirata al contrasto del narcotraffico all’interno della conosciuta borgata del “Quarticciolo” e più precisamente nella omonima piazza.
Gli investigatori, accuratamente celati agli occhi degli interessati, riuscivano a smascherare un traffico di stupefacenti del genere hashish, posto in essere da tre ragazzi minorenni e da un maggiorenne “capo schiera” e piazzista della droga, che coordinava le modalità esecutive. Gli operanti in osservazione riuscivano a tratteggiare i diversi comportamenti che assumevano i tre giovani minori durante le fasi di spaccio. Uno si preoccupava di sorvegliare e vigilare la piazza, un altro raccoglieva il denaro dello smercio, e l’ultimo consegnava lo stupefacente richiesto dal consumatore di turno. In un momento di pausa il loro “capo” si affacciava alla finestra, adiacente alla piazza di spaccio, ricevendo da uno dei tre soggetti una somma di denaro contante, per poi consegnare due involucri di grosse dimensioni in cellophane ad un altro minore, il quale immediatamente si preoccupava di sotterrare la sostanza nei giardini prospicienti.
Compreso il modus operandi del gruppo, i poliziotti sono intervenuti, entrando all’interno della piazza, impegnando diversi ingressi al fine di chiudere ogni via di fuga, per poi accedere nell’appartamento del “capo”. Le successive attività di Polizia Giudiziaria hanno permesso di sequestrare a carico dei quattro, 1.880 Euro in contanti e 106 grammi di hashish, già pronta per essere smerciata. Accompagnati negli uffici del V Distretto, dopo la redazione degli atti di rito, sono stati arrestati e, all’esito della convalida del rito direttissimo, per il maggiorenne è stata disposta la custodia cautelare in carcere mentre per i 3 minorenni la collocazione presso un Centro di Prima Accoglienza.
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E’ stato invece arrestato, a seguito di un controllo, un 34enne romano, sottoposto al regime degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico. I poliziotti all’interno della sua abitazione hanno rinvenuto e successivamente sequestrato 710 grammi di cocaina e 2,5 kg di hashish. Condotto in Tribunale per la direttissima, per il 34enne è stata disposta la Custodia Cautelare in Carcere.
Ed infine gli investigatori dello stesso Distretto hanno eseguito una custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma, nei confronti di un cittadino di origini algerine presso un’abitazione in zona Centocelle: dovrà espiare la pena di 1 anno 8 mesi e 1 giorno di reclusione per il reato di furto aggravato.