Cronaca

Nemi, 56enne di Cisterna di Latina morto mentre eseguiva lavori di potatura: caduto da circa 7 metri di altezza

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roccasecca incidente sulla casilina

Nella tarda mattinata di oggi, 2 marzo 2022, un uomo è morto nella zona dei Castelli Romani. Nello specifico, il 56enne originario di Cisterna di Latina, è deceduto a Nemi, a causa di una caduta da circa 7 metri di altezza, mentre stava eseguendo dei lavori di potatura.

I fatti

Tragico episodio quello avvenuto poco prima delle 12 di stamattina, a Nemi. Un giardiniere originario della provincia di Latina è deceduto dopo essere caduto da diversi metri di altezza. A nulla sono serviti gli sforzi dei soccorritori, che lo hanno elitrasportato in ospedale in codice rosso. Il 56enne stava svolgendo un lavoro in via Calvarione, per conto di un privato: stava potando alcuni alberi.

La dinamica dei fatti resta ancora da chiarire con precisione. Sta di fatto che l’uomo è caduto mentre stava lavorando.

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Per lui non c’è stato nulla da fare e il 118 ha tentato di rianimarlo, senza esiti positivi. Un dramma terribile quello di oggi.

Di seguito, la dichiarazione di Paolo CaponeSegretario Generale dell’UGL, e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, in merito all’incidente

nei pressi di Nemi in cui ha perso la vita un lavoratore durante la potatura di un albero:
 

Morto sul lavoro a Nemi. Paolo Capone, Leader UGL: “Basta stragi sul lavoro. Necessario un tavolo nazionale”

“Ennesimo ed inaccettabile incidente sul lavoro, in cui ha perso la vita un uomo di 56 anni nei pressi di Nemi, in provincia di Roma. A nome dell’UGL, esprimo il cordoglio alla famiglia della vittima, caduta da un’altezza di sette metri, mentre potava un albero all’interno di un giardino privato. Ci troviamo di fronte ad una strage quotidiana, davanti alla quale non possiamo voltare le spalle.

È necessario far fronte rapidamente a questa emergenza nazionale con interventi diretti a rafforzare le misure di sicurezza sul lavoro. In tal senso, chiediamo ancora una volta di convocare un tavolo nazionale al fine di intensificare i controlli. Al contempo, risulta fondamentale formare i lavoratori per prevenire gli innumerevoli infortuni che si tramutano per lo più in tragedie. Con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’, l’UGL ha voluto sensibilizzare il Governo, nonché l’opinione pubblica, sul fenomeno delle morti bianche”.

Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, in merito all’incidente nei pressi di Nemi in cui ha perso la vita un lavoratore durante la potatura di un albero.