Cronaca

Terracina, villini a schiera costruiti su aree destinate al verde pubblico: è lottizzazione abusiva

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Roma, sequestrati beni per oltre un milione di euro ad un clan familiare

Nel corso delle attività finalizzate al Controllo Economico del Territorio, si è recentemente conclusa una
operazione di servizio coordinata dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia a contrasto agli illeciti perpetrati in danno del territorio e dell’ambiente.

Ecco tutti i dettagli

Nello specifico le Fiamme Gialle Aeronavali di Gaeta hanno sequestrato un’area di complessivi 10.000 mq., sita nel Comune di Terracina (LT), destinata a verde pubblico, sulla quale erano in fase di costruzione n.4 villini di pregio e, in seguito ad ulteriori accertamenti, è emerso che tutti e quattro gli immobili residenziali e le relative opere infrastrutturali non erano in regola con i previsti titoli autorizzativi.

L’attività investigativa svolta dai militari ha consentito di acquisire documenti di interesse operativo presso gli Uffici Comunali e presso l’Archivio di Stato di Latina, dai quali è stata riscontrata, tra l’altro, la destinazione
d’uso dell’area e dei relativi lavori in atto che non ha lasciato dubbi sul fatto che si stava compiendo una vera e propria lottizzazione abusiva, avvalorata proprio dalla costruzione dei 4 villini a schiera dal valore commerciale pari a complessivi €.1.680.000,00 (€.420.000,00 a unità) realizzati su aree destinate a “verde pubblico”.

Da qui, infatti, anche il danno causato a sfregio delle norme ambientali e a sfregio del bene pubblico per il
disboscamento, senza alcuna autorizzazione, di una porzione di bosco senza invece aver dato seguito alla
prescrizione di abbattimento di due unità immobiliari appartenute all’Opera Nazionale Combattenti presenti nel Podere in questione.

Le attività operative svolte dalla componente aeronavale del Corpo sul litorale del Lazio e nei Comuni costieri di competenza regionale garantiscono la costante e qualificata presenza del Corpo a presidio del mare territoriale, delle acque interne, fluviali e lacuali e del territorio costiero di competenza. L’attività di prevenzione, contrasto e repressione degli illeciti ambientali e del fenomeno dell’abusivismo edilizio, come in questo caso, si qualifica quale misura deterrente verso ogni forma di condotta illecita perpetrata a danno dell’economia legale e degli interessi economici dello Stato e si concretizza, sempre più, nella vicinanza degli uomini delle Fiamme Gialle di mare verso il cittadino, ai suoi interessi ed a quelli legati alla tutela del bene comune.