Paziente vasculopatico diabetico amputato di coscia: efficacia del trattamento con acido R-tioctico. Case report
I risultati dello studio condotto dall’équipe di Riabilitazione Neuromotoria e Respiratoria di INI Villa Dante (Guidonia) saranno illustrati al 44° Congresso Nazionale della SIMFER in calendario dal 23 al 26 ottobre 2016 a Bari.
Negli ultimi venti anni le aspettative di vita, grazie alla medicina preventiva, si sono allungate e le persone oltre i 65 anni sono progressivamente destinate ad aumentare. L’amputazione crea problemi fisici (disabilità funzionale), psichici (il paziente vede nell’amputazione “l’inizio della fine”), e di dolore (PLS phantom limb sensation e RLP residual limb pain). Il dolore che può comparire dopo un amputazione, viene definito dolore dell’arto fantasma (phantom pain) e può essere trattato associando, alla terapia riabilitativa, l’Ipnosi. L’ipnosi è una procedura/tecnica che coinvolge processi cognitivi, in cui lo psicoterapeuta (Ipnologo) dopo avere indotto uno stato di trance nel soggetto, lo guida a rispondere alle suggestioni tese a produrre cambiamenti di sensazioni, di percezioni, di pensieri, di sentimenti e comportamenti al fine di modificare la percezione e il vissuto relativo alla sintomatologia algica. Altresì nella peculiare modalità di funzionamento cerebrale della trance è possibile utilizzare in immaginazione guidata delle tecniche fisiche di comprovata efficacia per il trattamento della condizione in oggetto quali la “Mirror Box” di Ramachandran.
Supportato da questi concetti è stato realizzato lo studio “Efficacia del trattamento con acido R-tioctico nel paziente vasculopatico diabetico amputato di coscia: case report”, condotto dalla équipe di Riabilitazione Neuromotoria e Respiratoria – Sezione di Semeiotica Strumentale in Riabilitazione di INI Villa Dante (Via Roma 298 – 00012 Guidonia, Roma; tel. 0774/351211- Fax 0774.351275 – www.gruppoini.it – alain.rocco@gruppoini.it) coordinata dal prof. Alain Rocco.
«Scopo del nostro lavoro – spiega il prof. Alain Rocco, responsabile del Reparto di riabilitazione di INI Villa Dante – è stato quello di proporre, e, contestualmente valutare, mediante scale di valutazione, l’efficacia di un percorso riabilitativo (programma motorio, programma fisioterapico-mezzi fisici, programma idrokinesiterapico, programma psicoterapico con trattamento ipnotico, integrazione con acido r-tioctico e programma ortesico) finalizzato alla gestione ed al recupero del deficit motorio, sensitivo e psicologico del paziente vasculopatico diabetico amputato di coscia».
Dai risultati ottenuti ne è nato un lavoro scientifico il cui poster verrà discusso nei giorni dal 23 al 26 ottobre 2016 durante il 44° Congresso Nazionale della SIMFER, Società italiana di medicina fisica e riabilitativa, a Bari.
«Hanno partecipato allo studio due pazienti affetti da disabilità per vasculopatia diabetica con amputazione di coscia», prosegue il prof. Rocco. «Per ciascun paziente, al fine di valutare lo stato clinico-riabilitativo, è stata effettuata una visita fisiatrica integrata da una valutazione psicologica e da una successive valutazione occupazionale ed ortesica. I pazienti sono stati sottoposti a un progetto riabilitativo che prevedeva un percorso identico per ciò che concerneva il programma motorio, il programma idrokinesiterapico, il programma mezzi fisici (TENS), il programma psicoterapico con ipnosi e il programma ortesico, con la sola eccezione che in un paziente è stata integrata la somministrazione di 600 mg/die di acido R-tioctico. I pazienti sono stati seguiti e valutati in regime di ricovero ordinario per 30 giorni e successivamente in day hospital per 60 gg.».
I risultati e le conclusioni alle quali è giunto lo studio sono questi: i pazienti valutati con rivermead mobility index, barthel index e Scala del DoloreNeuropatico (SDN), a 15, 30, 60 e 90 giorni dall’ inizio del percorso riabilitativo, hanno presentato un recupero funzionale (con ripristino della stazione eretta e della deambulazione in autonomia con ausilio) e a una progressiva riduzione al disturbo del dolore dell’arto fantasma (SND); tuttavia va segnalato che il paziente trattato con
integrazione di acido R-tioctico ha evidenziato una più veloce risposta alla riduzione del disturbo neuropatico (SND).
L’équipe di Riabilitazione Neuromotoria e Respiratoria – Sezione di Semeiotica Strumentale in Riabilitazione di INI Villa Dante, coordinata dal prof. Alain Rocco, è composta dai seguenti medici: Rossano Di Donna, Carmela Selvaggi, Luigina Misiti, Domenico D’Errico, Simonetta Massafra, Jessica Veronica Faroni, Gaetano Rinaldi (psicologo).