Cronaca

Val Melaina, non accetta la fine della relazione e gli incendia la macchina ed esplode una bomba carta sul terrazzo. Nei guai un uomo e una donna

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
ladispoli truffa fratelli

Dopo una complessa attività investigativa, gli uomini del III Distretto Fidene-Serpentara hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal Gip presso il Tribunale di Roma e richieste dalla Procura Capitolina, nei confronti di una donna di 51 anni e di un uomo di 21 anni, accusati in concorso tra loro, dei reati di atti persecutori, danneggiamento aggravato, ai danni dell’ex compagno della donna  e dell’attuale fidanzata.

Ecco tutti i dettagli

Il 21enne, autore materiale, è stato, inoltre, accusato di estorsione ai danni della medesima vittima. Le molestie e le minacce da parte della donna nei confronti dell’ex compagno erano cominciate nell’aprile 2019, poiché quest’ultima non accettava la fine della loro relazione, ritenendo che la motivazione fosse da ravvisare nel nuovo rapporto intrapreso dallo stesso.

L’attività di indagine è scattata a seguito della denuncia da parte delle vittime circa l’incendio delle proprie autovetture, seguito dall’esplosione di una bomba carta sul terrazzo dell’appartamento in via Suverato. La svolta, tuttavia, c’è stata quando il 21enne ha estorto denaro alla vittima contattata telefonicamente, asserendo che avrebbe potuto incastrare il mandante di tali condotte dietro il pagamento di una somma di denaro.

Da un breve messaggio vocale fatto recapitare alla vittima, quest’ultima ha riconosciuto la voce dell’ex compagna e le indagini condotte dai poliziotti, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno permesso così di rintracciare l’estorsore, altamente indiziato delle condotte criminose ai danni della coppia.