La guerra tra Russia e Ucraina e il conseguente rialzo dei costi, soprattutto energetici, ha lanciato nel panico molte persone che, in questi giorni, stanno letteralmente prendendo d’assalto i supermercati. Ma è una corsa motivata?
Patuanelli rassicura: “Non ci saranno problemi ai supermercati”
Proprio su questa questione è intervenuto il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli: “Problemi ai supermercati non ci saranno. Abbiamo una forza produttiva che ci fa dire che problemi ai supermercati non ci saranno. In questo momento non ci sono motivi per fare l’assalto agli scaffali dei supermercati. Effettivamente ci sono materie prime che approvvigioniamo da alcuni paesi che sono in conflitto o molto vicini al conflitto, che hanno fatto scelte commerciali discutibili come l’Ungheria, ma questo non deve farci preoccupare”.
La nota di Coldiretti
Gli assalti ai supermercati con l’accumulo di scorte rischiano di provocare solo inutili sprechi di prodotti alimentari dopo le rassicurazioni delle principali catene di distribuzione. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i casi di accaparramento di prodotti alimentari che si sono verificati in alcune città. La psicosi degli acquisti – sottolinea la Coldiretti – è pericolosa per se stessi e per gli altri in un Paese come l’Italia dove in media nella spazzatura degli finiscono quasi 31 chili all’anno di prodotti alimentari, per persona per una valore complessivo di quasi 7,4 miliardi euro, secondo l’analisi Coldiretti su dati Waste Watcher International.
Il rischio – continua la Coldiretti – è anche quello di alimentare speculazioni sul cibo con aumenti di prezzi che rischiano di pagare soprattutto i 5,6 milioni di italiani che si trovano in condizioni di povertà assoluta e che hanno difficoltà anche a fare la spesa. Il consiglio della Coldiretti è di programmare e diversificare gli acquisti privilegiando prodotti freschi e di stagione Made in Italy la cui offerta è destinata a salire con l’arrivo della primavera, per sostenere l’economia ed il lavoro in Italia.