Un 42enne italiano, scarcerato solo tre giorni prima per reati inerenti gli stupefacenti, è stato arrestato nuovamente dagli uomini del commissariato di Anzio–Nettuno, perché gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La vicenda
Il fatto è accaduto il 12 marzo scorso quando, nonostante la presenza dei figli minori, l’uomo, si è reso responsabile di maltrattamenti nei confronti della sua compagna, sottoponendola ad atti di violenza fisica e psicologica, colpendola con pugni al volto e calci nello stomaco.
Ricevuta la segnalazione i poliziotti, giunti all’esterno dell’abitazione, hanno notato le due auto danneggiate appartenenti a due persone intervenute in difesa della donna e, una volta entrati all’interno della casa, hanno cercato di calmare l’uomo ma questi ha opposto loro resistenza, gettandosi in terra per evitare l’arresto.
La vittima è stata trasportata in ospedale e curata con 7 giorni di prognosi, mentre l’uomo arrestato, dopo la convalida è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere.
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Ad ogni modo, l’indagato, attualmente in carcere, è da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.