Il lavoro con partita IVA è una buona risposta alla disoccupazione giovanile. Infatti, molti giovani che non riescono a trovare un impiego presso le aziende decidono di mettersi in proprio e di intraprendere una carriera da liberi professionisti.
A Roma, così come in molte altre città della nostra penisola, i ragazzi continuano a risentire della disoccupazione. Questo per vari motivi: perché nella capitale ancora non sono trainanti settori come quello dell’informatica e delle telecomunicazioni (a differenza di quanto accade, per esempio, a Milano), e perché il passaggio naturale dalla scuola al mondo del lavoro è più lento.
Un altro fattore da tenere in considerazione è il seguente: a Roma, uno dei modi più diffusi per essere assunti consiste nei concorsi pubblici – che non sempre vengono banditi di frequente, anzi. La ricerca del lavoro giovanile si basa di meno sulle agenzie e sulle aziende private, al contrario di quanto succede nel nord Italia.
Tutti questi elementi fanno sì che, a Roma, il tasso di disoccupazione tra i giovani sia abbastanza alto. Le persone, quindi, reagiscono percorrendo nuove strade, specializzandosi in determinati settori e mettendo a disposizione le proprie competenze come professionisti con partita IVA.
I giovani con partita IVA
Abbiamo fatto il punto della situazione con l’aiuto del Servizio Contabile Italiano, uno studio commercialista che offre servizi su Roma. Ci è stato spiegato che i giovani che desiderano aprire una partita IVA possono godere di alcune agevolazioni, come il regime forfettario.
Complici le varie facilitazioni, a tanti ragazzi che hanno da poco terminato gli studi conviene la partita IVA per iniziare a lavorare e per essere indipendenti. Naturalmente ci sono degli svantaggi rispetto al lavoro in azienda, come lo stipendio non fisso e l’assenza delle ferie pagate; ma, nel momento in cui ci si crea una solida clientela, la partita IVA diventa un’ottima opzione per combattere la disoccupazione.
I lavori a Roma con partita IVA
Consideriamo anche un altro elemento: tra gli annunci di lavoro che riguardano il territorio di Roma e dintorni, ce ne sono diversi che richiedono proprio la partita IVA. Ciò dimostra che quest’ultima, nell’area della capitale, può dare davvero tante opportunità.
Non ci riferiamo soltanto ai classici impieghi che vengono subito in mente quando si parla di partita IVA, come l’articolista, l’addetto alle vendite, il copywriter e il grafico. Può essere necessaria la partita IVA anche per mansioni come lo strumentista di sala operatoria, l’autista di ambulanze, il terapista, l’infermiere.
A Roma, uno degli ambiti in cui è più semplice trovare lavoro è quello sanitario: e ci sono delle candidature per cui è essenziale avere la partita IVA.
I giovani romani aprono la partita IVA anche per affermarsi nel campo economico e del management, per lavorare nelle palestre, come tecnici ecc. Già da questa panoramica si capisce che la partita IVA è un’occasione in più in molti rami. Chiaramente bisogna sempre valutare i pro e i contro, con il supporto di un esperto.
Lavoro in azienda e lavoro con partita IVA
Alla luce di quello che abbiamo detto fino ad ora, avrete capito che per i giovani a Roma è conveniente la partita IVA in molti casi. Le aziende non assumono facilmente, anche perché talvolta hanno bisogno di competenze specialistiche che non tutti possiedono: succede che i giovani che si presentano ai colloqui non soddisfino al 100% i requisiti.
La partita IVA garantisce una maggiore flessibilità, e permette anche alle imprese di cominciare a collaborare con qualcuno per poi integrarlo nell’organico in seguito. È una delle soluzioni preferite di entrambe le parti: coloro che cercano un impiego e i datori di lavoro.
Proprio per la difficoltà con cui le aziende romane assumono c’è stato un vero e proprio boom tra i giovani in merito alla partita IVA. Naturalmente è fondamentale sapersi promuovere bene, individuare la tipologia di partita IVA più vantaggiosa e il settore di appartenenza. Ad esempio, è probabile che le tasse per lavorare in ambito sanitario siano più onerose di quelle delle branche editoriali.
Ad ogni modo, si cerca di agevolare i giovani di Roma (e delle altre zone) che vogliono investire nella partita IVA. L’importante è affidarsi a commercialisti professionali, seri ed efficienti.