I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato in flagranza una donna di nazionalità ucraina 24enne e sottoposto a fermo di PG due cittadini tunisini di 27 e 31 anni, con precedenti, gravemente indiziati di aver compiuto una rapina aggravata in concorso.
I fatti
I fatti risalgono alla notte del 30 marzo scorso quando, una pattuglia di Carabinieri, in transito in Circonvallazione Cornelia, ha notato due individui che malmenavano un altro soggetto in strada. In particolare uno teneva per le mani la vittima e l’altro la colpiva ripetutamente, anche alla nuca, con una bottiglia di vetro, mentre la donna, a poca distanza, era di guardia, pronta ad avvertire dell’arrivo di qualcuno o di pattuglie delle forze dell’ordine. Infatti, alla vista della “gazzella”, ha urlato avvisando i due complici che, dopo aver lasciato la vittima al suolo, si sono dati alla fuga, riuscendo a far perdere le tracce.
I Carabinieri sono però riusciti a bloccare la donna ed hanno soccorso il malcapitato, un cittadino tunisino di 31 anni che ha denunciato che due connazionali lo avevano rapinato del denaro contante e del telefono cellulare, ritrovato lungo la strada dei fuggitivi.
Nel corso del sopralluogo fatto sul posto dove si è consumata la rapina, i militari hanno rinvenuto due telefoni cellulari che, al termine di accurati accertamenti sono risultati in uso ai due soggetti indiziati e quindi si è potuto risalire alla loro identità. La vittima, nel corso di una ricognizione fotografica ha riconosciuto i due connazionali senza ombra di dubbio.
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Al termine di incessanti ricerche, gli stessi Carabinieri intervenuti due giorni prima durante la rapina hanno rintracciato i due uomini lo scorso 1° aprile, in Circonvallazione Cornelia, e li hanno sottoposti a fermo di indiziato di delitto. Il Gip del Tribunale di Roma ha già convalidato il fermo e disposto la misura della custodia cautelare in carcere e i due cittadini tunisini si trovano ora ristretti a Regina Coeli.
La donna, arrestata in flagranza per il reato di rapina aggravata in concorso, dopo il rito di convalida è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo, quotidiano, di presentazione in caserma.