Polizia Locale, oltre 300 attività e più di 500 persone controllate dalla Polizia Locale in questo fine settimana. Abusi in un negozio del Centro Storico: al posto del magazzino gli agenti trovano un appartamento. Vanno avanti le verifiche sulle “finte” gallerie d’arte: ennesimo caso sanzionato a San Lorenzo.
Oltre 300 le attività e più di 500 le persone controllate dalla Polizia Locale di Roma Capitale in questo fine settimana. Uno specifico servizio di vigilanza ha riguardato i fenomeni legati alla malamovida, con particolare attenzione alla vendita, somministrazione e consumo irregolare di bevande alcoliche: una ventina le sanzioni elevate, mentre 2 i minimarket chiusi dai caschi bianchi per violazione dell’Ordinanza Sindacale n. 41 del 10 marzo, in quanto trovati aperti oltre l’orario consentito. Più di 60 le violazioni accertate per inosservanza delle misure anti-Covid e per altre anomalie in materia di sicurezza alimentare, occupazioni di suolo pubblico e titoli autorizzativi. Circa 400 invece le multe per mancato rispetto delle norme sulla circolazione stradale.
Nel corso delle verifiche presso alcuni esercizi nella zona del Centro Storico, le pattuglie del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) hanno accertato
l’abuso messo in atto dal gestore di un negozio di souvenir: l’uomo, 38enne di nazionalità bengalese, aveva trasformato illegalmente il magazzino, confinante con l’attività, in una abitazione, che a sua volta era stata affittata ad un ragazzo italiano di 25 anni, trovato all’interno durante i controlli, avvenuti in collaborazione con il personale dei Carabinieri della Stazione di Piazza Farnese.
Nell’appartamento rinvenuta anche una modesta quantità di stupefacente. Per tale motivo, il 25enne è stato sanzionato per detenzione della sostanza per uso personale.
A seguito degli illeciti riscontrati, nei confronti del gestore, oltre alla denuncia per il cambio di destinazione d’uso, sono state elevate sanzioni di importo superiore ai 500 euro. Una cifra che potrebbe aumentare al termine degli accertamenti, tuttora in corso, per altre presunte anomalie, riguardanti anche l’affitto del locale.
Mirati controlli non sono mancati, inoltre, per contrastare gli abusi legati alla somministrazione non autorizzata di cibi e bevande da parte di attività, come gallerie d’arte e librerie, trasformate in veri e propri locali notturni: a San Lorenzo i caschi bianchi hanno accertato e sanzionato un altro caso, dopo quelli scoperti nelle scorse settimane, di una galleria d’arte, che svolgeva in realtà un’attività di somministrazione, con tavoli e sedie destinati alla consumazione di drink ben oltre i limiti consentiti, in difformità rispetto al titolo concesso.